GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] latina, osservazioni sulla pronunzia, due alfabeti e due serie di numeri (in un manoscritto di Alcuino, pervenuto da Salisburgo alla Biblioteca Nazionale di Vienna); dichiarazioni e firme in lingua e scrittura gotica in due strumenti di vendita ...
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STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] antichi, e il capolavoro del genere è offerto dal sontuoso fornello nella "stufa d'oro" della reggia arcivescovile di Salisburgo (1501). Nel Rinascimento, che naturalmente per tale genere di manifatture c'inizia soltanto col secolo XVI, le varietà si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] luce in Venezia i dieci libri Della ragion di Stato (dedica del 10 maggio 1589 a Wolf Dietrich von Raitenau, arcivescovo di Salisburgo).
Sviluppando l'abbozzo delineato sei anni prima con il De regia sapientia, l'opera tentava di dare una risposta al ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] i congiunti austriaci sia con la Francia vittoriosa scioglievano il marchese Pier Roberto da ogni ulteriore obbligo o legame. Per Salisburgo, dove il granduca si era ritirato, il Tirolo e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] apertura per farsi conoscer quel degnissimo soggietto quale è". E il 29 luglio l'ambasciatore veneto Domenico Contarini informava da Salisburgo che il D. era stato "spedito sollecitamente" in Polonia per accelerare l'aiuto di "quell'esercito e del re ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Maria di Castello di Udine (Pittura murale, 1976). Si sono richiamati influssi tedeschi, in particolare con la cultura di Salisburgo e di Ratisbona, con possibilità di scambi reciproci dal momento che la cappella di Ognissanti del duomo di Ratisbona ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] fu impersonato dal cortigiano Francesco Rasi; tra il 1614 e il 1619, alla corte del principe-arcivescovo di Salisburgo, lo stesso poliedrico artista – tenore, poeta, compositore, suonatore d’arpa doppia – propiziò l’allestimento di un non meglio ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] negando la legittimità dell’eventuale giudizio espresso in tale consesso. Una breve relazione del concilio inviata all’arcivescovo di Salisburgo riferisce pure della scomunica comminata da Vittore IV a Enrico, accusato, non solo di essere uno strenuo ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] vester" viene definito nella lettera regia di cui era latore. A Roma chiese e ottenne l'elevazione della sede di Salisburgo al rango arcivescovile e il relativo titolo per il vescovo Arnone. Nell'802 gli venne conferito il missaticum per la parte ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] limitato alla metropoli renana. Anche nella Bassa Renania in generale, come pure a Brema, in Boemia e anche a Salisburgo e nei monasteri bavaresi, è documentabile il lavoro sulle fonti del diritto ecclesiastico, non solo per quanto concerne Graziano ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...