MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] ascritti a questo settore cospicuo dell’attività di Mortari le revisioni dell’Oca del Cairo di Wolfgang Amadé Mozart (Salisburgo, 1936), del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e del Filosofo di campagna di Galuppi (Venezia ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Savola.
Con i bozzetti relativi, conservati nel Museo Colloredo Mannsfeld ad Opočno (Cecoslovacchia) e nella Residenzgalerie di Salisburgo, questi ultimi lavori (uno dei quali fu distrutto da un incendio nel 1950) avrebbero avuto un profondo influsso ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] Luschin (un carinziano). Nel 1825, infine, la diocesi di Trento venne attribuita all’ambito metropolitano di Salisburgo, una decisione ecclesiastico-politica che si sposava con la già attuata incorporazione amministrativa dell’ex principato vescovile ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Wolfger, che era stato in precedenza largamente implicato nella questione tedesca come mediatore, e l'arcivescovo Eberardo di Salisburgo nominato pare anch'egli legato pontificio con l'occasione di questo viaggio. Furono ricevuti da Filippo a Spira ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] ed europei, e che ne fece una delle più apprezzate cantanti della sua generazione. In Europa apparve più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di Verdi), a Londra e a Vienna. In Italia si esibì ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] le nomine a membro dell’Institut Royal de France (1835), della Singakademie di Berlino (1837) e del Mozarteum di Salisburgo (1845). Il 29 febbraio 1844 nella Biblioteca Santini, preceduto da un discorso celebrativo del citato Carcano, compositore, fu ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 1297, sono da aggiungere l'incarico ricevuto nel 1284 da Martino IV per la convocazione a Firenze dell'arcivescovo di Salisburgo, rappresentante dell'Impero, l'intervento del 1288 contro l'abate della badia fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] e ai membri della congregazione.
Fu quindi arrestato il 1° febbraio 1661 e, mentre veniva trasportato a Roma, morì a Salisburgo il 29 luglio.
Opere. L’opera letteraria di Valeriano da Milano trova la sua forma più originale nel tentativo di offrire ...
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UDALRICO di Eppenstein
Andrea Tilatti
UDALRICO (Oudalricus, Ulricus, Uodalricus, Wolricus) di Eppenstein. – Figlio di Marquardo IV di Eppenstein (morto nel 1076), membro della famiglia che ebbe per [...] (1913, pp. 289-291) suppone che abbia avuto un ruolo nel conflitto tra il fratello Enrico e l’arcivescovo di Salisburgo, conclusosi con la vittoria di quest’ultimo (1121) e l’umiliazione del duca di Carinzia.
Nelle sue vesti di ordinario aquileiese ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] altri oboisti coevi. Con altrettanto favore parlò di lui Leopoldo Mozart nella succitata lettera, quando Carlo fu di passaggio a Salisburgo nel 1778,durante il suo viaggio verso Torino, ove si recava per l'eredità del prozio Paolo Girolamo. Carlo fu ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...