PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] il lavoro drammatico più fortunato di Pasquini, visto entro il 1765 a Venezia, Dresda, Vienna, Mannheim, Praga, Salisburgo, Bratislava, Londra, Berlino e Brunswick.
Pasquini collaborò anche con Giovanni Alberto Ristori per la serenata La liberalità ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] pubbliche". Un rimprovero bruciante che si somma a quello, del 24 luglio 1683, d'aver seguito l'imperatrice Eleonora a Salisburgo, anziché rimanere, in ogni caso e ad ogni costo, accanto a Leopoldo I. "Attenderemo vi siate avicinato alla corte ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] per periodi variabili fu titolare di benefici senza cura d'anime in quattro chiese parrocchiali (Baindt, Herford, Neustadt presso Salisburgo, Mühlhausen in Boemia) e quattro cappelle (S. Maria presso Vechta, S. Martino presso Andernach, S. Ivo in ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] conservati a Londra (British Museum e Victoria and Albert Museum), Copenaghen, Düsseldorf (almeno cinque fogli), Salisburgo, Filadelfia, Madrid (Biblioteca nazionale), Chicago, Norfolk, Firenze (Uffizi) e Digione. Diversi disegni poi, attribuibili al ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] . Del medesimo periodo è la Visione di s. Rosa da Lima, dipinto firmato e conservato presso la Residenzgalerie di Salisburgo, della cui genesi non si è a conoscenza, e riconducibile, da un punto di vista compositivo, alla produzione connessa ...
Leggi Tutto
VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] Ferdinando III, già granduca di Toscana, gli chiese di riformare un altrui progetto di facciata del palazzo principesco di Salisburgo (1803-05) e nel 1815, alla Restaurazione, gli affidò la cura dei «reali palazzi» toscani a Roma (Paoluzzi, 2008 ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] rilievo nel grave problema della successione che avrebbe condotto allo scisma. Una lettera di Everardo di Bamberga al vescovo di Salisburgo ci informa che il voto di Rolando e di alcuni altri cardinali si sarebbe portato su B., in quanto designato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] 36. Di queste, 20 sono protestanti e 16 cattoliche; queste ultime, con l’eccezione dell’università benedettina di Salisburgo, sono tutte nelle mani dei Gesuiti. Nella Germania protestante l’aristotelismo è ancora fondamento dell’istruzione nelle ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , in vista di una soluzione che effettivamente era matura: pochi giorni dopo, difatti, grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Salisburgo, si giunse a una pacificazione che permise al L. il reintegro nei suoi diritti e nei suoi beni; Federico IV ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] a tenere con Massimiliano d'Asburgo, che il B. cercava di ricondurre, d'accordo con l'oratore milanese a Salisburgo, Erasmo Brasca, ad una prospettiva di collaborazione francoimperiale "cum speranza de concludere insieme qualche grande impresa contra ...
Leggi Tutto
salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...