MASCHERINI, Marcello
Cristina Beltrami
– Figlio di Maria Luigia Mascarin, nacque a Udine il 14 sett. 1906 e non fu riconosciuto dal padre. Nel 1910 la madre si trasferì a Trieste per poi rifugiarsi [...] . Solo nel 1970 e nel 1971 ebbe l’opportunità di un’esperienza didattica presso l’Internationale Sommerakademie für Bildende Kunst di Salisburgo. Nel 1978 curò presso «La Cantina» di Trieste la regia del Non io di S. Beckett, spettacolo che segnò il ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] , abbia abbracciato la carriera ecclesiastica: dapprima canonico della collegiata di Pels in Stiria, quindi della catterale di Salisburgo, diviene infine coadiutore del vescovo di Seckau o Segovia nonché di Lubiana Christoph Rauber, che, assorbito da ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] contrarii d S.S.P.P. come falsamente gli, impone il detto autore, operetta di don Guido Bellagra professore di sacra teologia, Salisburgo 1701. La condanna da parte del S. Uffizio calmò le acque, ma non per molto: a Napoli la polemica riprese da lì ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] da Ferdinando III, che in seguito al trattato di Lunéville aveva avuto, in risarcimento del granducato, l'arcivescovato di Salisburgo e un piccolo territorio vicino, l'A. ebbe l'incarico di ottenere per il suo signore condizioni più favorevoli. In ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] delle proposte di Pujati. È infine del 1783 un commento a una pastorale del principe-vescovo di Salisburgo Gerolamo Colloredo, inoltratagli dal granduca, ispirata dalla «regolata devozione» di Muratori, ma anche dall’Aufklärung cattolica giuseppina ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] , quasi tutti per Bologna. Sopravvive soltanto Il trionfo della Croce, Cento 1702, grazie a un manoscritto redatto a Salisburgo, dove plausibilmente fu dato dopo il 1725; venne ripetuto più volte a Bologna, dove ripresero anche Le fiamme della ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] esito favorevole. Il cardinale Otto Truchsess von Waldburg, vescovo di Augusta, e Michael von Kuenburg, arcivescovo di Salisburgo, scrissero egualmente in suo favore nella primavera del 1557: anche queste lettere, presentate al Senato veneziano dal ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] documenti pontifici e imperiali. Il 25 aprile, per esempio, il concilio si pronunciava sull'arcivescovo Aroldo di Salisburgo, scomunicato e accecato, che nonostante l'interdizione pontificia celebrava messa e indossava il pallio, e tutti quelli ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] il lavoro drammatico più fortunato di Pasquini, visto entro il 1765 a Venezia, Dresda, Vienna, Mannheim, Praga, Salisburgo, Bratislava, Londra, Berlino e Brunswick.
Pasquini collaborò anche con Giovanni Alberto Ristori per la serenata La liberalità ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] pubbliche". Un rimprovero bruciante che si somma a quello, del 24 luglio 1683, d'aver seguito l'imperatrice Eleonora a Salisburgo, anziché rimanere, in ogni caso e ad ogni costo, accanto a Leopoldo I. "Attenderemo vi siate avicinato alla corte ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...