GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] al Mozarteum il 16 dic. 1953.
Lo G. morì a Milano il 5 febbr. 1954 e la sua morte ebbe echi vivissimi a Salisburgo, a Innsbruck e in tutto il Tirolo austriaco.
Tra le sue composizioni, oltre quelle citate, si ricordano: Adagio per violoncello (Parigi ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] probabilmente formato, vi collaborò attivamente fino al 1481, anno di completamento dell’altare di St. Wolfgang presso Salisburgo.
Il suo temperamento stilistico divergeva però profondamente da quello di Michael che, del resto, rappresentò un unicum ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] sino al 1709 e che furono ancora ripresi dall'artista nel 1713. Negli stessi anni il C. tornava nella zona di Salisburgo: del 1708 è, infatti, il contratto per gli stucchi in varie sale e sullo scalone del castello di Klesheim, costruito da ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] la scrittura delle composizioni a quattro cori, attestata nella raccolta delle messe op. XIV (1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] 1943; La Messa in re minore di A.C., in Il Messaggero (ed. di Terni), 6 genn. 1943; G. Lamargese, Un maestro ital. a Salisburgo, in IlMessaggero (ed. di Terni), 11 sett. 1949; F. Abbiati, Fantasie di Pinocchio in Corriere della Sera, 15 ott. 1957; G ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] suo principale editore, il Vincenti.
La data della morte del B. è incerta: si sa che, nel 1634, egli aveva lasciato Salisburgo per ragioni ignote, ma che solo nel 1638 cessarono le sue prebende; ora, poiché le edizioni della raccolta completa dell ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] del F., Mario (n. 1883), dopo aver completato gli studi ginnasiali a Rovereto (1901) prestò servizio militare a Salisburgo e nel 1902 si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di Vienna frequentandovi le lezioni di filologia moderna. Dopo ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] e la Lulu-Suite di Berg, suscitò l’interesse di Herbert von Karajan, che gli propose di partecipare al Festival di Salisburgo l’anno seguente con una messa di Cherubini e non batté ciglio di fronte alla temeraria controproposta di dirigere invece ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] carte che gli conferivano, a nome di B. VI, il pallio, e dividevano il distretto giurisdizionale ungaro tra Salisburgo e Passau-Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato apostolico sul ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] , e per questo si trasferì presso l'allora rinomata facoltà giuridica di Innsbruck; dopo due anni passò all'università di Salisburgo, ove completò il ciclo di studi prima di rientrare, nel 1762, a Bormio.
Il padre meditava a questo punto di ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...