GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] documenti pontifici e imperiali. Il 25 aprile, per esempio, il concilio si pronunciava sull'arcivescovo Aroldo di Salisburgo, scomunicato e accecato, che nonostante l'interdizione pontificia celebrava messa e indossava il pallio, e tutti quelli ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] virtù, ed è completato, alla radice e alla sommità, da Superbia e Adamo da una parte, da Humilitas e Cristo dall'altra (Salisburgo, Studienbibl., V.I.H. 162, cc. 75v-76r; secondo quarto del sec. 12°). Questo tipo di rappresentazione compare anche in ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] esito favorevole. Il cardinale Otto Truchsess von Waldburg, vescovo di Augusta, e Michael von Kuenburg, arcivescovo di Salisburgo, scrissero egualmente in suo favore nella primavera del 1557: anche queste lettere, presentate al Senato veneziano dal ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] per periodi variabili fu titolare di benefici senza cura d'anime in quattro chiese parrocchiali (Baindt, Herford, Neustadt presso Salisburgo, Mühlhausen in Boemia) e quattro cappelle (S. Maria presso Vechta, S. Martino presso Andernach, S. Ivo in ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] rilievo nel grave problema della successione che avrebbe condotto allo scisma. Una lettera di Everardo di Bamberga al vescovo di Salisburgo ci informa che il voto di Rolando e di alcuni altri cardinali si sarebbe portato su B., in quanto designato ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , in vista di una soluzione che effettivamente era matura: pochi giorni dopo, difatti, grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Salisburgo, si giunse a una pacificazione che permise al L. il reintegro nei suoi diritti e nei suoi beni; Federico IV ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Mus. für angewandte Kunst), ascrivibile agli anni 1320-1340, dono del vescovo Federico di Leibnitz alla cattedrale di Salisburgo, nel quale venti scene dell'Infanzia e della Passione di Cristo risultano ancora inquadrate e sovrapposte all'interno di ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] di saggezza rasserenante. Dopo il 1920 la sede vescovile di Trento non appartenne più alla circoscrizione metropolitana di Salisburgo, ma divenne immediate subiecta, e nel 1929 ebbe titolatura arcivescovile.
L'azione pastorale dell'E. nell'ultinio ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sotto l'influenza tedesca, così nell'ambito ecclesiastico, perché considerati tra le zone di loro competenza dall'arcivescovo di Salisburgo e dal vescovo di Passau, come in quello politico, perché Rastislav nell'864 aveva giurato fedeltà a Ludovico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di Pio V, accompagna Giovanni Francesco Commendone nella sua missione viennese, sostituendolo, altresì, come osservatore, nel sinodo provinciale di Salisburgo.
Ma mentre il credito del D. sta crescendo agli occhi della Santa Sede, ove lo si apprezza ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...