GOSCELIN di Canterbury
Gerardo Bruni
Monaco e agiografo, nato a Thérouanne (Pas-de-Calais), morto forse nel 1099. Al principio del 1049 si trovava a Roma, al seguito di Ermanno, arcivescovo di Salisbury, [...] con il quale, forse nel 1053, si trasferì definitivamente in Inghilterra, dove passò dal monastero di Ramsey (1087) a quello di S. Agostino in Canterbury (1092). In Inghilterra, G. visitò molti monasteri ...
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Vescovo e letterato inglese, nato a York, pare, nel 1601, morto nel 1665. Fu educato a Oxford, ove divenne fellow del Merton College. Nel 1643 fu nominato cancelliere della cattedrale di Salisbury, ma [...] ricevette la nomina di decano di Westminster; nel 1662 quella di vescovo di Worcester e nel 1663 quella di vescovo di Salisbury. Accompagnò il re a Oxford, dove soccombette alla peste nel 1665. L'opera sua più famosa è la Microcosmographie, or a ...
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Finanziere e uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1908), membro (1863) della Camera dei Comuni - come liberale e poi come unionista - e quindi (1900) della Camera dei Lord, fece parte dei gabinetti [...] Russell, Gladstone e Salisbury come primo lord dell'Ammiragliato e cancelliere dello Scacchiere e operò con ottimi risultati la conversione del debito pubblico. Socio straniero dei Lincei (1897). Opere principali: The theory of foreign exchanges ( ...
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nani sulle spalle di giganti
Metafora con cui si esprime un rapporto di dipendenza della cultura moderna rispetto all’antica. Essa s’incontra per la prima volta (1159 ca.) nel Metalogicon (III, 4) di [...] Giovanni di Salisbury, che ne attribuisce la paternità al suo maestro Bernardo di Chartres: «dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes»; possiamo, cioè, vedere più lontano non per l’acutezza della nostra vista o ...
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Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] la morte di Lord Salisbury (1612) assunse le funzioni di segretario del re. In continua ascesa, nel novembre 1613 fu creato conte di S. e nel 1614 lord ciambellano. Schieratosi dalla parte del conte di Northampton, leader dei cattolici, e del partito ...
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Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] di Coutances. Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovanni di Salisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per gli auctores antichi con una precisa e positiva valutazione dei "moderni ...
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MARIA Tudor, detta la Sanguinaria, regina d'Inghilterra
Florence M. G. Higham
Figlia di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, nacque il 19 febbraio 1516. Trascorse i primi anni affidata alle cure della [...] contessa di Salisbury col cui figlio, Reginaldo Pole, M. strinse un'amicizia che doveva durare tutta la vita. Il padre se ne servì nella propria politica come d'una pedina, fidanzandola di volta in volta al delfino di Francia (1518), all'imperatore ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. 1161). Coinvolto nelle contese degli ultimi tempi della dinastia normanno-angioina, svolse opera conciliatrice; favorì Enrico Plantageneto incoronandolo (1154) a Westminster. [...] Nella sua casa, ove fece sorgere una scuola palatina, si formò Tommaso Becket; Giovanni di Salisbury fu suo segretario. ...
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Rivista inglese politico-letteraria di orientamento tory, fondata a Londra nel 1809 da J. Murray come rivale della Edinburgh review (di ispirazione whig). Primo direttore fu W. Gifford. Ebbe tra i suoi [...] collaboratori G. Canning, R. Southey, S. Rogers, lord Salisbury, W. Gladstone e sir W. Scott. Cessò le pubblicazioni nel 1967. ...
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Uomo politico inglese, nato a Whittingehame, Prestonkirk (Scozia), il 25 luglio 1848. Fu educato secondo la tradizione della classe dirigente britannica al collegio di Eton e all'università di Cambridge. [...] della vertenza anglo-russa intorno alle ferrovie cinesi, ch'egli seppe conciliare. Nell'estate del 1900 succedette al Salisbury come primo ministro, raccogliendo i frutti delle vittorie nell'Africa del Sud e attuando riforme nell'istruzione pubblica ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...