ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e cioè di 'classico', di scrittore al vertice di una gerarchia di cui fa parte anche il suo eventuale interprete.Giovanni di Salisbury non intende aprire una querelle fra antiqui e moderni: propone invece l'idea di una cultura in cui l'antiquitas, le ...
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Storico della filosofia italiano (Montecchio Maggiore 1914 - Milano 1992). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato dal 1956 storia della filosofia a Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Tra i suoi [...] della natura umana, 1973); Lo scetticismo greco (1950; 2a ed. 1975); La storiografia filosofica antica (1950); Giovanni di Salisbury (1951); Amalrico di Bène (1951); Nicola di Autrecourt (1951); La dialettica in Marx (1965; 2a ed. 1972); Logica ...
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LASCELLES, Sir Frank Cavendish
Luigi Villari
Diplomatico britannico, nato il 23 marzo 1841, morto a Londra il 2 gennaio 1920. Entrò nella carriera diplomatica nel 1861, e dopo essere stato in varie [...] Nel 1879 fu promosso agente diplomatico e console generale in Bulgaria, dove, in conformità alle istruzioni di lord Salisbury, dette pieno appoggio al principe Alessandro di Battenberg. Fu poi a Bucarest, Teherān, Pietroburgo, e nel 1895 ambasciatore ...
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Kaguvi
(o Kagubi) Medium e leader antibritannico del Mashonaland, od. Zimbabwe (m. 1898). Dopo la morte del fratello, che era un medium chaminuka ucciso dagli ndebele nel 1883, K. affinò le proprie [...] Nel 1896-97, insieme con la profetessa Nehanda, K. organizzò e condusse una grande rivolta nei dintorni di Salisbury (od. Harare). Fu catturato e condannato all’impiccagione. Prima dell’esecuzione accettò la conversione al cattolicesimo, rifiutata da ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] vinto una borsa di studio. Successivamente L. ha percorso una brillante carriera accademica: ha insegnato dapprima nell'università di Salisbury della Rhodesia del Sud (ora Harare, Zimbabwe) e nell'università di Glasgow; poi, dal 1969 fino al 1994, ha ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. Commissario al Lavoro nei tre gabinetti Derby (1852; 1858; 1866), ministro delle Poste con Disraeli (1874-80) e con lord Salisbury (1885-86). ...
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Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] Elisabetta; salito al trono Giacomo I (1603), ne divenne consigliere privato e fu creato conte di S.; alla morte di Lord Salisbury (1612) fu uno dei commissarî del ministero del Tesoro, e dopo il matrimonio di sua figlia con il conte di Somerset ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] e di stabilire contatti tra questa e la Chiesa greco-ortodossa oltre che con i Vecchi Cattolici. Suo figlio John (Harrow 1843 - Salisbury 1911), dal 1877 supplente di J. B. Mozley a Oxford, nel 1883 ottenne la cattedra "Oriel" di esegesi, fondata per ...
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Uomo politico inglese (Wymondham, Norfolk, 1826 - Londra 1902), membro della camera dei Lord (1846), dopo la guerra di Crimea fu ambasciatore a Pietroburgo. Viceré d'Irlanda (1864), nel 1866 fu creato [...] colonie (1870-74 e 1880-81); resse per tre volte il ministero per l'India (1882-85; 1886-70; 1892-1894), e passò poi agli Esteri (1894). All'opposizione dal 1895, appoggiò però la politica di Salisbury nella seconda guerra anglo-boera (1899-1902). ...
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Scultore (Londra 1737 - ivi 1823), figlio del pittore fiammingo Joseph François (1702-1748). Trasferitosi a Londra, studiò con P. Scheemakers; fu successivamente a Roma (1760-70). È noto soprattutto per [...] . Townley, 1802, Londra, British Museum) in cui si fondono istanze classiche e spunti barocchi. Tra le sue opere più originali sono i monumenti ai Tre capitani nell'abbazia di Westminster e a Sir Thomas e Lady Salisbury (1777, Offley, Hertfordshire). ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...