NOTITIA DIGNITATUM
Alberto Pincherle
. È il titolo (compiutamente, Notitia dignitatum ei administrationum omnium tam avilium quam militarium) di un breve scritto, che si potrebbe chiamare il "ruolo [...] .; C. Jullian, in Revue des ét. anc., 1921, p. 103 segg.; P. F. Girard, in Studi... Perozzi, Palermo 1925; F. S. Salisbury, in Journ. of Rom. st., XVII (1927), p. 102 segg.; P. Schnabel, Der verlorene Speier Codex, in Sitzungsber. d. pressu. Akad. d ...
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KIMBERLEY, John Wodehouse, 1° conte di
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Wymondham (Norfolk) il 29 maggio 1826, morto a Londra l'8 aprile 1902. Entrò nella Camera alta come lord Wodehouse [...] 1892; ma quando Lord Rosebery succedette al Gladstone il K. divenne ministro degli Esteri (1894). Tornò all'opposizione dopo la sconfitta liberale del 1895, ma appoggiò vigorosamente la politica di lord Salisbury nella guerra sudafricana (1899-1902). ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] del tipo di chiesa. Spesso ciò era dovuto alla munificenza dei sovrani, come è già stato detto per la cattedrale di Salisbury, ma si potevano anche avere donazioni dall'aristocrazia e dalla piccola nobiltà, come pure da borghesi e da mercanti. Sugli ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] in Liegi e le prebende sulle chiese di Corringham, nella diocesi di Lincoln, e di Bedwyn, in quella di Salisbury, oltre all'incarico di collettore in Inghilterra; perse anche ogni possibilità di vedersi assegnata la prebenda sulla chiesa parrocchiale ...
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Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] Renucci e A. Pézard sostennero che la vera fonte di D. non era stato neppure Cicerone, ma il Policraticus di Giovanni di Salisbury; e il Pézard aggiunse che D. non aveva neppure capito che Taide era un personaggio di commedia, ma l'aveva confusa con ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] solo che furono noti a Stablo e Canterbury: li conobbero perciò Wibald di Stablo (cfr. Manitius III 291) e Giovanni di Salisbury (III 255, 258) oltre a Petrus Blesensis (III 292) e Paolo Diacono (II 262, III 291 ss.). Pietro Diacono trascrisse, nel ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] zio Rinaldo, che lo aveva nominato erede, ebbe un canonicato nella Chiesa di Utrecht e fu nominato decano della Chiesa di Salisbury. Nel settembre dello stesso anno fu nominato protettore dell’ospedale di S. Spirito in Sassia di Roma.
Studiò diritto ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] e l'Apocalisse, mentre Evesham ne possedeva una serie con la Vita di s. Egwin. Intorno al 1214, Sarum (od. Salisbury) custodiva panni che rappresentavano Giobbe, Abramo e l'Arca di Noè.
Il tipo di ricamo inglese, che in quei secoli avrebbe ...
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OSTILIANO Messio Quinto, Gaio Valente (C. Valens Hostilianus Messius Quintus)
Gastone M. Bersanetti
Secondo figlio dell'imperatore romano Decio, che nel 250 d. C., probabilmente verso il dicembre e dopo [...] Münzen, I, Stoccarda 1924, pp. 198-200; A. Stein, in Archiv für Papyrusforschung, VII (1924), pp. 40-42, 50; F. S. Salisbury e H. Mattingly, in Journal of Roman Studies, XIV (1924), pp. 12-16, 22, 23; H. Mattingly, ibid., XX (1930), p ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] date.
La personalità di G. e la sua attività per il Papato devono essere riprese in considerazione; Giovanni di Salisbury, che aveva espresso un giudizio così duro sull'operato di G. durante la crociata, ha dato una descrizione decisamente positiva ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...