CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] , nel 1532 il C. si recò in Inghilterra, sempre per conto di Lorenzo, che amministrava da vari anni la diocesi di Salisbury, e vi rimase circa un anno. Nel 1533 il nipote Giovanni Battista, vescovo di Maiorca, lo nominò suo vicario e procuratore ...
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Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] La cultura di Jean de Meung è infatti di carattere razionalista, formata nella tradizione scolastico-enciclopedica di Giovanni di Salisbury e di Alano di Lilla. Egli è da considerarsi un rappresentante della borghesia che va acquistando potere mentre ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] dal monastero di Argenteuil. Nel 1136 riprese l'insegnamento a Parigi alla scuola di S. Genoveffa dove ebbe scolari Giovanni di Salisbury e Arnaldo da Brescia, ma contro di lui si levò s. Bernardo, che fece condannare le sue dottrine da un sinodo ...
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Uomo politico inglese, nato nel 1454. Nipote di Humphrey I duca di B. ucciso a Nottingham nel 1460, era di sangue reale da parte della nonna, figlia di Thomas duca di Gloucester figlio di Edoardo III, [...] del Severn e il suo esercito si sbandò senza combattere. Egli si nascose a Lacon Hall. Tradito, fu preso, condotto a Salisbury dal re, che non volle riceverlo, processato per alto tradimento, condannato a morte e giustiziato il 2 novembre 1483. Anche ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Cino da Pistoia, Cecco d'Ascoli e l'autore della Cronaca di Partenope. Fuori d'Italia solo il dottissimo Giovanni di Salisbury comincia a parlare di talismani costruiti da V., e altri indizi si trovano in uno scrittore inglese dei primi anni del sec ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] W. Parker, The reaction controlling floral initiation, in Proc. Nat. Ac. Sci. U.S.A., 38 (1952), pp. 924-34; F. B. Salisbury, J. Bonner, The reactions of the photoinductive dark period, in Plant physiol., 31 (1955), pp. 141-47; A. Lang, Induction of ...
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TOURNEUR (e anche Tournour), Cyril
Mario Praz
Drammaturgo, nato intorno al 1575 e morto in Irlanda il 28 febbraio 1626. Nulla sappiamo di lui fino alla pubblicazione della sua prima opera, The Transformed [...] (1612), è perduta. Un Character che il T. scrisse in prosa in occasione della morte di Robert Cecil, primo Earl of Salisbury, nel 1612 ce lo mostra intrinseco della potente famiglia Cecil. Con una elegia funebre in morte del principe Enrico (A Grief ...
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HERBERT, George
Mario Praz
Poeta, nato a Montgomery Castle (Galles settentrionale) il 3 aprile 1593, di nobile famiglia, morto a Bemerton in data non precisata, ma sepolto ivi il 3 marzo 1633; fratello [...] , per lungo tempo aveva desiderato tale unione. Nel 1630 accettò da Carlo I il beneficio di Fugglestone-cum-Bemerton, presso Salisbury, e venne ordinato sacerdote nel settembre. A Bemerton si diede a vita contemplativa, al servizio della chiesa, alla ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] cattedrale perché strutturalmente incompatibile con il sistema di contraffortatura della stessa. Più tardi, nel complesso anglo-normanno di Salisbury (1263-1284) e quindi nella cattedrale di Lincoln (1290 ca.), si ovviò al problema creando uno spazio ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] col cardinale Wolsey, inglese, e riuscendo a cattivarsi la stima del sovrano, che finì poi col fargli assegnare il vescovado di Salisbury. Tornato a Roma, e salito nel frattempo al soglio pontificio Adriano VI, il C. sottopose al papa, che aveva ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...