MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] l'autore che nei suoi scritti seppe riassumere tutto il movimento filosofico francese e trarne il miglior frutto fu Giovanni di Salisbury. Al filosofo maturato nelle scuole di Parigi si univa in lui tuttavia, per quell'equilibrio ch'egli teneva dalla ...
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HERTFORD (pron. harford; A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Capoluogo del Hertfordshire (Inghilterra), con 11.376 ab. (1931), in posizione amena 38 km. a N. di Londra [...] duca di Lancaster, il quale vi tenne prigionieri David re di Scozia e Giovanni re di Francia. Carlo I lo regalò al conte di Salisbury, ma nella guerra civile fu occupato dai parlamentari, e fu a H. che Cromwell soffocò il moto dei "Levellers" nel suo ...
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GIARRETTIERA (fr. jarretière; sp. jaretera; ted. Strumpfband; ingl. garter)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Florence M. G. HIGHAM
Il nastro o legaccio che serve a trattenere le calze, e che ora fa parte [...] Chapel a Windsor, e gli ufficiali dell'ordine sono: il prelato (vescovo di Winchester), il cancelliere (prima il vescovo di Salisbury, ora il vescovo di Oxford), il registrar (decano di Windsor), il re d'armi, il mazziere (nobile mazziere dalla mazza ...
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Uomo politico britannico, nato il 23 luglio 1833, morto a Cannes il 24 marzo 1908. Si laureò al Trinity College (Cambridge), e nel 1857 fu eletto deputato liberale per il Lancashire centrale. Divenuto [...] solo temporanea.
Nel 1891, alla morte del padre, egli divenne duca di Devonshire. Nel 1895, tornato al potere lord Salisbury con un ministero di coalizione, il D. entrò come lord presidente del Privy Council, carica che allora comprendeva anche il ...
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Nata verso il 1122, suo padre Guglielmo X duca d'Aquitania e conte di Poitou, prima di morire, l'aveva fidanzata all'erede al trono di Francia Luigi, il futuro Luigi VII, lasciandole in eredità tutti i [...] dal 1170, lo appoggiò nella rivolta contro il padre nel 1173 e soffrì per lui cinque anni di prigionia nei castelli di Salisbury e di Winchester. Partito il suo Riccardo, divenuto re, per la Terra Santa (1189), in Eleonora si rivelò per amor suo la ...
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pantera
Pier Vincenzo Mengaldo
All'inizio della trattazione sul volgare illustre (VE I XVI 1) D. paragona quest'ultimo a una p. che diffonde in ogni luogo il suo profumo ma in nessun luogo appare, e [...] , di VE I XI 1; e gli stessi ‛ tenticula ', o ‛ tendicula ', che appaiono ad esempio spesso nel Policraticus di Giovanni di Salisbury (ediz. Webb, II 12, IV 3, V 10 e 16) nell'accezione tecnica di " strumenti dialettici ", " trappole verbali ". Dalla ...
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Academia
Giorgio Stabile
Con questo termine venne indicata nell'antica Grecia (greco Άκαδημία, latino Academia) una località nei dintorni di Atene, così chiamata dall'eroe eponimo Academo, ove Platone [...] qua Plato studuit; unde achademicus -a -um, id est platonicus "; R. Bacone Moralis philosophia (ed. E. Massa) III II 1 " Platonici... vocati sunt Achademici a loco in quo Plato studuit "; Giovanni di Salisbury Policraticus VII 3 (v. anche ACADEMICI). ...
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MARCONI, Guglielmo
Luigi Solari
Scienziato, nato a Bologna il 25 aprile 1874 da Giuseppe e da Annie Jameson. Trascorse i primi anni della giovinezza in Italia, tra Bologna, Firenze e Livorno, e in Inghilterra; [...] fra le genti".
Nella primavera del 1897, M. dimostrò la possibilità di comunicare a una distanza di circa 4 km. a Salisbury (Inghilterra), distanza che poco più tardi fu aumentata sino a 15 km. Si sviluppò allora una gara fra i governi delle grandi ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] nel giugno 1885 sul bilancio, avendo 39 Irlandesi votato contro di esso, e il G. dovette cedere il potere a lord Salisbury; indette nel novembre le nuove elezioni, il G. durante la campagna elettorale parlò della necessità d'una larga autonomia per l ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] di disgregazione non solo nel C. ma anche nell'organizzazione per l'unità africana. Mentre i contatti tra Londra e Salisbury non approdano a nulla e il Sud Africa estende la sua influenza politica ed economica sugli stati africani vicini, Zambia e ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...