EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . in Trier 1147-48, in Cistercienser-Chronik, XXX (1918), pp. 177-186, 197-292, 212-215; R. L. Poole, John of Salisbury at the papal court, in The English historical Review, CLI (1923), pp. 321-330; E. Caspar, Die Kreuzzugsbulle Eugens III., in Neues ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] è utilizzata in questa fase come punto di raccordo fra il racconto biblico e la sapienza antica. Così Giovanni di Salisbury si fa interprete di tutta una tradizione di platonismo cristiano, quando afferma che Platone, nel T., " dum causas mundi ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] israelita.
Molti di questi oratori furono replicati numerose volte, anche in altre città: a Oxford nel 1754, 1756, 1759, a Salisbury nel 1758, 1761, 1765, a Ranelagh nel 1751, 1752 e per nove anni consecutivi al Three Choir festival (1756-64).
Dal ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] , lasciasse l'eredità ai familiari (Cic. Tusc. V XXXIX 115; Valerio Massimo VII II 12, VIII VII 6; Giovanni di Salisbury Policraticus VII 13, e anche 5; Brunetto Latini Tresor II 47; in Vincenzo di Beauvais Spec. doctrinale v 129 compare come un ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] fango il guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some; " che risale, attraverso una fonte intermedia, a Giovanni di Salisbury Policr. VIII XXIII " mantum... tantae... molis ut robustissimos premat terat et comminuat humeros " (B. Bosco, D. vicino ...
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RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] al R. di spiegare un'intensa attività commerciale, al punto che nel 1724 egli poté aprire una stamperia più vasta a Salisbury Court. Iniziò anche collaborazioni anonime in vari giornali: l'Universal Spectator, e il Gentleman's Magazine, a cui inviò ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] , cosicché se ne conoscono a migliaia.
Qui ne vengono citati solo alcuni, fra i più celebri: Horae all'uso di Salisbury, miniato in Inghilterra nel 1280 circa (Londra, raccolta Chester Beatty); Horae, insieme col Messale ad uso dei padri francescani ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] supplente del Mozley a Oxford; nel 1885 ottenne la cattedra "Oriel", fondata per lui, di esegesi; nel 1885 vescovo di Salisbury, dove morì il 16 agosto 1911.
Fin dal 1878 propose un'edizione critica della Volgata del Nuovo Testamento, alla quale si ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] O. come colui che " irridet... appetitum ciborum " (Gir. Adv. Iovin. II XII = Patrol. Lat. XXIII 315 B, ripreso in Giovanni di Salisbury Pol. VIII VI 727 A) e come demistificatore degli dei falsi e bugiardi (Gir. In Is. XII 44 = Patrol. Lat. XXIV 453 ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] di Salerno, che si era aperta assai presto agli influssi arabi con le traduzioni di Costantino Africano (m. 1087).
Giovanni di Salisbury durante una sua visita in Puglia, forse tra il 1155 e il 1156 al seguito del papa Adriano IV, invitato a cena ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...