Brisso
Giorgio Stabile
. Nome sotto cui D. designa il filosofo greco (IV secolo a.C.) Brisone (greco Βρύσων, latino Bryson -onis) di Eraclea, figlio dello storico Erodoto, alunno forse di Socrate o [...] di B. e il suo uso esemplificativo fossero legati ai testi di Aristotele, è detto da Giovanni di Salisbury (Metalog. III prol.): " Coriscus, Brisso... aut Melissus, aeque omnes ignoti, nisi quatenus ab Aristotile exempli gratia nominati sunt ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] codice di Traù rimonti per la Cena a un manoscritto conservato in Inghilterra, dove essa era nota, come vedemmo, a Giovanni di Salisbury. Di là copia di questa particula fu spedita nel 1420 da Poggio Bracciolini a Niccolò Niccoli a Firenze. Qui di su ...
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HUDSON, Henry
Carlo Errera
Navigatore inglese. Nulla sappiamo della sua nascita né della vita fino al 1607, nel quale anno lo vediamo posto dalla inglese Compagnia di Moscovia alla testa d'una spedizione [...] . vi si addentrò, esplorò la baia di Ungava e la seguente costa della Nuova Britannia (Labrador), raggiunse il 2 agosto l'Isola Salisbury, il 3 il Capo Wolstenholme (così denominati da lui). Di qui la costa volge a S. in un grandissimo spazio di mare ...
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GALLO, Gaio Vibio Treboniano (C. Vibius Trebonianus Gallus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 251 al 253 d. C. Oriundo di Perugia, nacque círca il 207, pare da Vibio Veldumniano. Sposò Afinia [...] , Les Empereurs Romains et le Christianisme, Parigi 1931, p. 74; J. Vogt, Die alexandr. Münzen, I, Stoccarda 1924, pp. 200-201; F.S. Salisbury e H. Mattingly, in Journal of Roman Studies, XIV (1924), pp. 12-23; XX (1930), pp. 87-88; A. Stein e J.G ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] numerosi manoscritti duecenteschi di b. pervenuti, provenienti sia dagli scriptoria del Sud del paese, collegabili con Canterbury, Rochester, Salisbury o Bristol, sia da Londra e dagli ateliers attivi per la corte, per la cattedrale e per il palazzo ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] le arti nobili ed eminenti" che, più di ogni altra cosa, segnò l'inizio del vero Rinascimento.
Bibl.:
Fonti. - Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di A. van Dieten ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Frederici I., ibid., Script. rer. germ., VII, a cura di F. Güterbock, Berlin 1930,ad Indicem; The letters of John of Salisbury, I, a cura di W. J. Millor e H. E. Butler. London 1955, p. 212; Romualdi Salernitani Chronicon, in Rerum Italicarum ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] of Giotto's Virtues and Vices at Padua, Bryn Maur 1966; R. Green, Virtues and Vices in the Chapter House Vestibule in Salisbury, JWCI 31, 1968, pp. 148-158; S. Wenzel, The Seven Deadly Sins: Some Problems of Research, Speculum 43, 1968, pp. 1-22 ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] . Agostino (Civ. IV 20, V 14 e 18) e dalla menzione in Giovenale (VIII 254 ss.), Seneca (Epist. LXVII 9) e Giovanni di Salisbury (Policr. IV XI 1 272), non si può tuttavia tralasciare di ricordare F. (I 9 [14]), che dice: " alter [cioè il secondo dei ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] di Liegi "quidquid mihi debetur de scholastica ipsius Ecclesiae pro meo anniversario"; per la fabbrica nuova della cattedrale di Salisbury, di cui era canonico, lasciava "firmam unius anni praebendae meae de Prestorio" ed una marca di sterline a ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...