CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] 1972, p. 48).
Nel 1967 il governo della Rhodesia emise un francobollo riproducente un'opera pittorica del C. (Totem) del Museo di Salisbury.
Per la X Triennale di Milano, nel 1954, egli disegnò l'aiuola di begonie di fronte al palazzo dell'Arte e il ...
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magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] m., spesso con senso più generico e laicizzato (" grandi azioni ", ecc.), è frequente (v. ad es. Giovanni di Salisbury Policraticus, ediz. Webb, Oxford 1909, 13; Boncompagno da Signa Rhetorica novissima, ediz. Gaudenzi, Bologna 1892, 286, 297; R ...
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Academici
Giorgio Stabile
Usato come sostantivo (dal latino academicus, greco ἀκαδημικός), indica i filosofi appartenenti all'Accademia platonica e, in genere, tutti quelli che ne professarono la dottrina. [...] scetticismo rivolta agli A. nuovi e di cui restava celebre la confutazione offerta da Agostino nel Contra Academicos, nel tentativo di una giustificazione razionale della nozione di verità (v. per questo Giovanni di Salisbury Policraticus VII 2 ss.). ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] medievali, scritti politici, filosofici e letterari di autori, più o meno recenti, di particolare rilievo, quali Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti ...
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Dionigi l'Areopagita
Dionigi l’Areopagita
Identificato con l’Ateniese del 1° sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all’Areopago, quindi nel 9° sec., con Dionigi di Parigi. Secondo [...] saranno redatte dal 12° sec.) l’opera dello pseudo-D. esercitò un enorme influsso fin dal sec. 12° su Giovanni di Salisbury, Giovanni Sarraceno (autore di una nuova traduzione), Ugo e Tommaso di San Vittore e poi Alberto Magno e i suoi discepoli; del ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] capolavori in Inghilterra (di carattere molto originale: le cattedrali di Canterbury, iniziata nel 1125; di Chichester; di Salisbury, 1220; Ely, Worcester; l’abbazia di Westminster); in Spagna (Ávila, Toledo, Burgos, León, Gerona, Valenza, Oviedo ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] comparse fra il 1885 e il 1906 e per l'America quelle di W. B. Scott (1907), quelle di Chamberlin e Salisbury (1906) e la serie di 50 cartine dello Schuchert (1910) rappresentanti l'America Settentrionale in altrettanti "momenti della sua storia". Un ...
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TRIPLICE INTESA
Pietro SILVA
. È l'intesa che risultò costituita quando l'Inghilterra strinse accordi con la Francia e la Russia, già legate fra loro nella Duplice Alleanza, sorta di fronte alla Triplice [...] dell'episodio di Fashoda tra Francia e Inghilterra e al momento dell'inizio della guerra boera, dal governo Salisbury-Chamberlain per ristabilire una piena cordialità di rapporti con Berlino attraverso un'intesa che concedesse soddisfazioni coloniali ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . - Teofilo, De diversis artibus, a cura di C.R. Dodwell, London e altrove 1961 (rist. anast. Oxford 1986); Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, a cura di W. Arndt, in MGH. SS, XX, 1868, pp. 515-545: 542-543; Gregorius magister, Narracio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] a esempi quali la villa di Strawberry Hill (1750 ca.) e Fonthill Abbey di William Beckford e James Wyatt, nei pressi di Salisbury (dal 1795, oggi ridotta a poche rovine). L’edificio di Strawberry Hill, a ovest di Londra, lungo il Tamigi, è intriso di ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...