PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] possono essere stati ideati per ospitare i coristi per la liturgia di quella festa, come avveniva anche a Wells e a Salisbury.
Bibl.:
Fonti. - Ugo Candido, Chronicle, a cura di W.T. Mellows, London 1949, pp. 90, 97; C. Peers, Peterborough Minster ...
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Batman
Francesco Pitassio
(USA 1989, colore, 126m); regia: Tim Burton; produzione: Jon Peters, Peter Guber per Warner Bros.; soggetto: Sam Hamm, sulla base dei personaggi dell'omonimo fumetto creato [...] .
A. Ross, Ballotts, Bullets, or Batmen: Can Cultural Studies Do the Right Thing?, in "Screen", n. 1, spring 1990.
M. Salisbury, Burton on Burton, London 1995 (trad. it. Parma 1995).
M. Canosa, Batman: la linea gotica, in Desideri in forma di nuvole ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] inglesi permettono di intravvedere chiaramente cinque strati: 1. celtico: Eboracum oggi York, attraverso Eoforwic; Sorbiodunum oggi Salisbury (bury traduce dunum); 2. romano (latino): Spinae oggi Speen, Chester da Castrum, Lindum colonia oggi Lincoln ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] e degli status. A tale dottrina è strettamente affine, se non identica, quella attribuita a Gosleno di Soissons (cfr. Giov. di Salisbury, Metal., II, 17) e professata anche da Gilberto della Porrée, secondo la quale l'universale è concepito come una ...
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NEW JERSEY (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
JERSEY Uno degli stati nordatlantici della Confederazione americana, dei tredici originarî, fra i più piccoli quanto a superficie (21.299 kmq.), [...] senato, e tutta l'assemblea. Lo stato manda 12 rappresentanti alla camera federale.
Bibl.: Per la geografia: R. D. Salisbury, Physical Geography of New Jersey, in New Jersey Geological Survey, Final Report of the State Geologist, IV (Trenton 1898); C ...
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LANCASTER (A. T., 47-48)
Wallace E. WHITEHOUSE
*
Reginald Francis TREHARNE
Città dell'Inghilterra e capoluogo del Lancashire; è posta sopra un'altura lungo la riva meridionale dell'estuario del fiume [...] di Lancaster. Il suo primogenito Tommaso (nato nel 1277), che gli succedette nel 1296, acquistò le contee di Lincoln e di Salisbury sposando Alice, erede di Enrico di Lacy. Vano, avido, privo di scrupoli, tenne sotto il suo dominio il governo negli ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, a 100 km. a SE. di Manchester. Situata quasi al centro dell'Inghilterra, è costruita in gran parte sulla riva occidentale del fiume Denvent, in una [...] a Tommaso Stanley.
Thomas I, lord Stanley (1435-1504). Marito in prime nozze di Eleanor, figlia di Richard Neville conte di Salisbury e capo del partito Yorkista, e, in seconde nozze, di Margaret Beaufort, madre di Enrico Tudor (poi re Enrico VII), e ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] con Perkin Warbeck. Con lui si spense la linea maschile dei Plantageneti; le sue terre passarono a Margaret, contessa di Salisbury, che fu giustiziata nel 1541. Il titolo di conte di Warwick passò quindi (1547) a John Dudley, visconte Lisle, poi ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] agiografico è definito «fabula heretica»8. Arnaldo, non diversamente da Bernardo (suo accanito avversario), da Giovanni di Salisbury (che attorno al 1164 ne descrive l’‘eresia’ connotata da attacchi radicali alla Chiesa romana divenuta spelonca di ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] Lettere di C., come non le conoscevano Vincenzo di Beauvais e molti altri dotti (le conoscevano però Liutprando e Giovanni di Salisbury); delle orazioni predilige le Catilinarie come Lamberto di Hersfeld (in Cv IV V 19 il C. delle Catilinarie è visto ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...