allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] (IV secolo) e da Fulgenzio Planciade (V secolo). In epoca più vicina a D., nel XII secolo, un Giovanni da Salisbury farà da mediatore nella tradizione, dando un'interpretazione figurata dell'Eneide analoga a quella del Convivio (cfr. D. Comparetti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Bismarck, il quadro internazionale viene cambiando il nuovo cancelliere Caprivi, l'austro-ungarico Kalnoky e l'inglese Salisbury appaiono insofferenti per l'eccitabilità e le pretese del Crispi. Questi, che pur ha dato uno stabile ordinamento ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nei panneggi, la vicinanza a opere inglesi, come la tomba di William Longespée (m. nel 1226) nella cattedrale di Salisbury e soprattutto la scultura della cattedrale di Wells (Stone, 1955, p. 121). Affinità stilistiche legano l'angelo dell ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] duca di Toscana (I-II, Bologna). Dopo una parziale traduzione inglese nelle Mathematical collections and translations di Th. Salisbury (London 1661-65) il secolo XVII fu chiuso da Galilaei Galilaei Lyncei dialogi, tam eos quos edidit de systemate ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] adoperando per la diffusione della Riforma a Venezia, "e si illudeva di riuscirci, scriveva il 16 giugno 1606 al conte di Salisbury di aver riscontrato nel D., come in molti altri veneziani, "a very great degree of illumination in God's Truth", tanto ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] e fatta oggetto di lunghe controversie fra questo (era allora ministro per le colonie nel gabinetto unionista di lord Salisbury quel Chamberlain, che incarnava in sé l'ideale imperialista) e i delegati australiani, a fine di trovare la formula ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] riassumono tutta la storia dell'attività urbanistica inglese, che d'altronde non data che dal sec. XIII. Salisbury, Hull, Winchelsea, città create in quel secolo, ci mostrano appunto un piano con caratteristiche tendenze alla scacchiera.
Ordinamento ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per Utrecht e per Ploc in Polonia. Due librai fiamminghi residenti a Londra gli commissionano breviari all'uso di Sarum (Salisbury) e di York. Grandi balle di libri profani e soprattutto sacri percorrono tutte le vie commerciali d'Europa: "la via ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] -spagnola, in Studi danteschi, XXIX (1950), pp. 85 ss.; P. Renucci, Une source de Dante. Le Polycraticus de Jean de Salisbury, Paris 1951; P. Chioccioni, L'agostinismo nella Divina Commedia, Firenze 1952; A. Masseron, Dante et S. Bernard, Paris 1953 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...