CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , aveva suggerito una chiara spiegazione con la Francia, e Menabrea per conto suo aveva affrontato la questione con lord Salisbury, ministro degli Esteri, il quale non si era mostrato allarmato per l'eventuale azione francese a Tunisi. Il governo ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] coll. 1695 s. (per Domenico e fam.); U. Manferrari, Diz. univers. d. opere melodrammatiche, I, p. 276(per Domenico); J. S. Salisbury, A Dict. of Musicians from the earliest times, I, pp. 177 ss.; Enc. d. Spettacolo, III, coll. 1519-22; La Musica, Diz ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] sogno di tradurre in un nuovo kolossal d'autore il libro I 900 giorni. L'assedio di Leningrado di H.E. Salisbury, che rievoca con sterminata ricchezza di documentazione i due anni e mezzo di assedio della città durante la seconda guerra mondiale. Nel ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 19; J.-B-G. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; E. E. Salisbury, Mr. William Diodate (of New Haven from 1717 to 1751) and his Italian ancestry (estr. da New England Historical and Genealogical Register ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Napoli 1877, pp. 27, 76; [G. Vertue], Vertue Note Books, in Walpole Society (London), XXIV (1936), p. 19 (1731: tela a Salisbury, Wilton House); I. Faldi, Gli affreschi della cappella Contarelli e l'opera giovanile del Cav. d'Arpino, in Boll. d'arte ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] nella politica, non fu dopo la sua morte riconosciuto una personalità dominante della vita spirituale. Giovanni di, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori. lo presenta nella Historia Pontificalis come un convertito dal paganesimo al cristianesimo ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 19 maggio 1217, il legato era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovo di York e i vescovi di Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester e Lincoln. Il 20 maggio l'armata si accinse a partire per Lincoln: il legato rinnovò la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] nella I dictio. È questo il background da cui ha preso le mosse Cary J. Nederman, che ha visto in Giovanni di Salisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali che, per quanto lontani fra loro, seppero unire la libertà personale di parola e ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Bismarck, il quadro internazionale viene cambiando il nuovo cancelliere Caprivi, l'austro-ungarico Kalnoky e l'inglese Salisbury appaiono insofferenti per l'eccitabilità e le pretese del Crispi. Questi, che pur ha dato uno stabile ordinamento ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] duca di Toscana (I-II, Bologna). Dopo una parziale traduzione inglese nelle Mathematical collections and translations di Th. Salisbury (London 1661-65) il secolo XVII fu chiuso da Galilaei Galilaei Lyncei dialogi, tam eos quos edidit de systemate ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...