GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] un suo messo in attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in agosto 1166, inviati di G. richiesero in sposa al re d'Inghilterra Enrico II una ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] frontalmente il problema, ma preferiva aggirarlo, esaminando separatamente i diversi testimoni, da Bernardo di Chiaravalle a Giovanni di Salisbury, da Ottone di Frisinga a Gerhoh di Reichersberg, ponendo così il problema non solo e non tanto dell ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] ad Avignone. Giovanni divenne canonico del duomo di Firenze grazie a un intervento di Bonifacio VIII. Fu poi canonico di Salisbury e titolare di altre prebende in patria e in Inghilterra. Guglielmo (o Guglielmino) fu canonico a Firenze e quindi ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , se ancora nel settembre del 1896 egli veniva incaricato da Visconti Venosta di una missione diplomatica a Londra presso lord Salisbury. Ma con il 1896 il C. esce di fatto dalla scena politica, anche se rimarrà alla Camera (ricoprendone anche la ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] dotto abate di St. Albans, John Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un Flavio Giuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Vézelay par Hugues le Poitevin, a cura di R.B.C. Huygens, in Monumenta Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor - C.N.L. Brooke, Oxford 1979, nr. 152, pp. 50-57; n. 186, pp. 224-229; n ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] , VIII, p. 1777). Il B. sperò che amichevoli rapporti potessero essere ripristinati col ritorno al potere del Salisbury (giugno 1894), ma la diffidenza di Londra verso la politica inquieta del Crispi, il progressivo deterioramento delle relazioni ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] "20 hore" di traversata, a Portsmouth e ricongiungedosi, il 19, a Southampton col Molin e con questo venendo poi sistemato a Salisbury.
Cordiale con entrambi il re sin dall'udienza, dei 30, a "Vithon", un "villaggio" poco discosto ove "sua maestà si ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , aveva suggerito una chiara spiegazione con la Francia, e Menabrea per conto suo aveva affrontato la questione con lord Salisbury, ministro degli Esteri, il quale non si era mostrato allarmato per l'eventuale azione francese a Tunisi. Il governo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 19; J.-B-G. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; E. E. Salisbury, Mr. William Diodate (of New Haven from 1717 to 1751) and his Italian ancestry (estr. da New England Historical and Genealogical Register ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...