Linguista (n. verso la metà del sec. 10º - m. S. Gallo 1022), monaco nel monastero di S. Gallo, si dedicò al volgarizzamento dei classici, soprattutto dei più letti nelle scuole: il De consolatione di [...] Boezio e i suoi commenti alle Categorie e al De interpretatione di Aristotele, il De nuptiis di Marziano Capella, i Salmi (è dubbio invece se abbia tradotto anche le Bucoliche di Virgilio e l'Andria di Terenzio). L'opera di N. non solo portò un' ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] della aminiatura italiana. La collez. Hoepli, Milano 1930; id., Francesco Pesellino miniatore, in Dedalo, XII (1932), pp. 85-91; M. Salmi, Storia del libro ms. emiliano, I: La miniatura, in Tesori delle Bibl. d'Italia, I: Emilia e Romagna, a cura di ...
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Monaco e teologo (Costantinopoli 1162 - ivi 1207); insegnante di esegesi biblica, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati (1204), ritiratosi in convento, fu ben presto a capo della resistenza [...] dei Greci e in genere della Chiesa ortodossa contro la gerarchia latina. Resta una sua lettera a Innocenzo III, mentre è perduto un suo commentario ai Salmi. ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , o creation di tutto il mondo, origine e progressi in quello della Chiesa del Signore, che nella prefazione ai Sacri Salmi aveva definito «Poema […] in ottava rima steso et in trentadue canti, comprendente tutta l’historia di Mosè dalla creation del ...
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Musicista (Malta 1775 - Parigi 1818), di genitori francesi. Studiò a Palermo e a Napoli. Fu organista alla Valletta e maestro di cappella dell'Ordine di Malta. Dal 1799 in poi visse a Parigi componendo [...] musica. Nella sua produzione, feconda ed estrosa più che solida, si noverano più di 50 lavori teatrali (notevole Cendrillon, 1810) e molte messe, mottetti, salmi, cantate, romanze, ecc. ...
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WENNERBERG, Gunnar
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Lidköping il 2 ottobre 1817, morto a Läckö il 24 agosto 1901. È l'autore dei Gluntarna, i canti goliardici dello studente svedese. Ma il W. [...] è anche autore dei canti nazionali Hör oss, Svea e O Gud, som styrer folkens öden; e compositore di salmi, oratorî, persino di uno Stabat Mater. Ed era fervente patriota, attaccato strettamente alla sua Svezia anche nell'epoca della generale ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici, la Sapienza) e in parte non bibliche. Sono tra queste ultime i Salmi di S., raccolta di diciotto inni del 1º sec. a. C., scritti in ebraico ma conservati in greco: opera dell'ambiente ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] come redattore per la storia dell'arte all'Enciclopedia italiana, dove lavorò a fianco di P. Toesca, L. Venturi e M. Salmi, dei quali fu anche assistente all'università di Roma. Libero docente dal 1937, è stato dal 1956 al 1972 professore di storia ...
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Segno grafico in forma di stelletta, già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo a note poste in margine o a piè di pagina, o per indicare lacuna nel testo od omissioni volontarie di nomi [...] che non si vogliono citare.
Nei libri liturgici stelletta usata per segnare con pausa la metà d’ogni versetto nei Salmi; nei responsori distingue il ritornello, nelle antifone il tempo utile per iniziare l’intonazione.
In anni recenti, il segno ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] musica (in gran parte pubblicata postuma), sia nel genere vocale sia nello strumentale, dalla quale emergono quattro libri di salmi davidici, musiche sacre e profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...