Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze e Roma; fu presidente del Consiglio superiore delle antichità e belle arti (fino al 1971) e dell'Istituto nazionale di studî sul Rinascimento, socio nazionale dei Lincei (1963), presidente dell'Accademia ...
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Musicista (Siviglia 1530 circa - Valladolid 1580). Compose salmi, inni, magnificat da 4 a 6 voci che furono pubblicati a Roma postumi nel 1590; scrisse inoltre 4 passioni (post., 1604), antifone, madrigali [...] a 4 e 5 voci ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] alle gallerie; divenuto direttore degli Uffizi, promosse alcune innovazioni museografiche. Dal 1956 professore all'univ. di Trieste e poi di Firenze, si occupò di metodologia dell'insegnamento della storia ...
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Musicista (da Casale Monferrato, seconda metà del sec. 16º). Compose musica sacra (Salmi, Magnificat, ecc.) e profana (madrigali da 4 a 10 voci) di buono stile polifonico. ...
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Musicista (Firenze 1491 - Lione 1540 circa). Fu organista, cantore e compositore di messe, salmi, mottetti, canzoni, madrigali, pubblicati dal 1540 al 1560. ...
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Musicista (Bologna 1663 - ivi 1735); autore di numerose musiche di ogni genere, messe, salmi, quindici oratorî, ecc., alcune pubblicate (Cantate et oratorii spirituali, Cantate morali a voce sola, ecc.), [...] altre manoscritte a Bologna (bibl. del conservatorio) ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1634 - ivi 1716), molto celebrata ai suoi tempi per i salmi di Siaelens Sang-offer ("Canti votivi dell'anima", 1678), ispirati al più stucchevole gusto barocco tedesco, alcuni [...] dei quali furono poi accolti nei Salterî norvegesi ...
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Verseggiatore (Rieti 1622 - ivi 1705). Autore di opere drammatiche e retoriche. Parafrasò i salmi nel Salmista Toscano (1671), le litanie, gli inni del Breviario, il Cantico dei Cantici (in 8 egloghe) [...] e scrisse una Teorica del verso volgare e prattica di retta pronuntia (1695). Tradusse Orazio, parafrasandolo e moralizzandolo. Lasciò poesie in dialetto reatino ...
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Salmista danese (Randerup 1694 - Ribe 1764). Pastore, e poi vescovo di Ribe, tradusse salmi tedeschi d'ispirazione pietistica, e ne compose di proprî stilisticamente notevoli e per la maestria tecnica [...] e per l'intensità del sentimento non di rado vibrante di un misticismo erotico che il B. derivò dal Cantico dei cantici: Troens rare Klenodie ("Il prezioso gioiello della fede", 1739), Svanesang ("Il canto ...
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Musicista (Truro, Cornovaglia, 1563 circa - Londra 1640). Baccelliere in musica a Oxford (1592), compose musica sacra (salmi, mottetti, ecc.), canzonette a 4 voci e molti pezzi per cembalo, di cui 54 si [...] trovano nel Fitzwilliam Virginal Book ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...