Sacerdote cattolico e scrittore albanese del sec. 16º, della cui vita poco si conosce. Nel 1555 pubblicò, non si sa dove ma forse a Venezia, un Meshari (Messale) in dialetto ghego, contenente anche l'Uffizio [...] della Madonna, i sette Salmi Penitenziali e altre preghiere. Questo libro, conservato in un unico esemplare mutilo nella Biblioteca Vaticana, è la più antica opera albanese a stampa. ...
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Esegeta (Roma 1797 - ivi 1881), gesuita, prof. di ebraico e di Sacra Scrittura a Roma (Collegio Romano) e a Lovanio. Filologo, portò importanti contributi ai problemi dei Sinottici e all'esegesi del Vecchio [...] Testamento, in particolare del libro dei Salmi. Tra le sue opere: De evangeliis (1852-53); Institutio de interpretatione Bibliorum (1862); Biblicarum quaestionum decas (1877). ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] di compieta in diversi generi di canto di quest'ultimo, dati alle stampe a Venezia nel 1646, si rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc ...
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Musicista (Orihuela, Murcia, 1548 - ivi 1612 circa), maestro di cappella a Orihuela, poi a Valenza (fino al 1595). Per l'insegnamento e per l'opera di compositore è considerato il capo della scuola valenziana. [...] La sua musica sacra (messe, mottetti, inni, salmi, ecc.) è caratterizzata dalla molteplicità delle voci e dallo stile grandioso ed esultante. ...
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Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente [...] della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da concerto e da camera. ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] espressiva la terza nel secondo tono, mentre il Te Deum è concertato, con eleganti passi a voce sola. Ghirlanda sacra de Salmi concertati a quattro con l'Ave Maris Stella di C. Cocchi da Genova maestro di cappella in S. Francesco di Milano Accad ...
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Musicista (Clusone 1626 - Venezia 1690). Dapprima organista a S. Maria Maggiore in Bergamo, poi direttore del Conservatorio dei mendicanti e maestro di cappella in S. Marco di Venezia. Fu uno dei maggiori [...] maestri del barocco veneziano. Compose opere teatrali, oratorî, musica sacra (messe, salmi, mottetti, alcuni concertati con strumenti), lavori strumentali (Sonate da 2 a 6 parti, ecc.). ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] b. M. 1937; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt a. M. 1940-54, v. Indici) e a quelli del Salmi (scritti citati). Passando alle opere bisogna in primo luogo accennare alla presenza di A. nella chiesa di S. Croce in Firenze, in cui ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] a Ezechiele; Zaccaria (12,8) profetizza che "la casa di David sarà come Dio, come l'angelo del Signore"; e il 16° salmo di Salomone descrive il Messia come figlio di David. Dal "seme di David" nascerà Gesù Cristo.
La figura di David, come immagine ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] il De haereticis a civili magistratu puniendis (1554), oltre alla traduzione dei Salmi e alla Confession de la foi chrétienne (1560; anche in lat.). Tornato a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e rettore dell'"Accademia" e fu considerato come ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...