CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] a S. Giovanni di Güllü Dere si ritrovano le convenzioni stilistiche dei mosaici della cupola di Santa Sofia a Salonicco; le pitture di Kılıçlar Kilise sono raffrontabili ai migliori prodotti degli inizi della rinascenza macedone; la Tavşanlı Kilise è ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] seta purpurea.
Fino alla metà del sec. 15° i laboratori più prestigiosi erano situati a Costantinopoli e a Salonicco, mentre nella seconda metà del secolo la tradizione artigiana e iconografica trovò continuazione nei conventi del principato di ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] bruciato sul rogo per eresia Langoardo, capo di un gruppo di fraticelli che in seguito (1361) si rifugiarono a Salonicco sotto la guida di Leonardo Gradenigo (questo stesso nome appartiene ad uno dei capi della rivolta antiveneziana di Candia del ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Basso (m. nel 369; Roma, Tesoro di S. Pietro) - ove il c., seguendo l'iconografia tardoimperiale dell'arco di Galerio a Salonicco (Grabar, 1979, trad. it. fig. 30), è posto al di sotto dei piedi di Cristo in trono (de Franciscis, 1959) -, nonché ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Sacra).Negli stessi decenni s'inaugurarono complesse iconografie nelle decorazioni musive di edifici sacri: a S. Giorgio di Salonicco (fine del sec. 4°) nella fascia inferiore della cupola auliche architetture ospitano santi martiri, mentre a Roma in ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] la croce è molto presente, ad esempio, nella decorazione musiva dei sottarchi della chiesa dell’Acheiropoietos di Salonicco.
Questa tendenza, sottilmente ma evidentemente aniconica, si riscontra ampiamente nel VI secolo soprattutto nell’ambito della ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] il L. ad allontanarsi dalla città che lo ospitava, questa volta per dirigersi, dopo una breve tappa a Ferrara, a Salonicco, dove era presente una comunità di anabattisti, tra cui quel Nicola d'Alessandro che egli aveva conosciuto qualche anno prima a ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] 818-906) e dal principato di Pannonia. In Grande Moravia giunsero (9° sec.) Cirillo e Metodio, i fratelli di Salonicco che evangelizzarono le popolazioni locali nella loro lingua, suscitando una vivace reazione da parte dei Franchi, che consideravano ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Roma (432 ca.). Il più antico esempio conosciuto di Maiestas Domini è quello del mosaico absidale della chiesa di Hosios David a Salonicco, della metà o della seconda metà del sec. 5°, dove sono presenti anche le figure di Ezechiele e Giovanni, i cui ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] τοιχογϱαϕίαι τῶν ῾Αγ. Τεσσαϱάϰοντα εἰϚ τὴν ᾽Αχειϱοποίητον τῆϚ ΘεσσαλονίϰηϚ [Gli affreschi dei Ss. Quaranta nell'Acheiropoietos di Salonicco], AE, 1957, pp. 6-30; S. Radojčić, Die Entstehung der Malerei der paläologischen Renaissance, JÖByzG 7, 1958 ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...