Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , eretto su un alto basamento con lo stesso andamento planimetrico (esagonale nella basilica di Ermioni in Grecia, sec. 6°; ottagonale a Salonicco nel S. Demetrio, dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] dalla Spagna (fine 15° sec.) ed è oggi parlata dalle comunità ebraiche originarie dei maggiori centri balcanici (Salonicco, Istanbul ecc.). Essa ha una letteratura religiosa e profana di notevole interesse linguistico, perché conserva molti caratteri ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di Dečani, di Ravanica (tutti in territorio iugoslavo e databili al sec. 14°) e nelle pitture di S. Nicola Orphanos (Salonicco, sec. 14°) o di Kovalevo (nelle vicinanze di Novgorod, sec. 14°); questo elemento conferma che il sákkos era considerato in ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (Vikan, 1982) oppure anche in tavole votive collocate in altre parti della stessa chiesa, come per es. quelle di S. Demetrio a Salonicco, che risalgono al tardo sec. 6° e al 7° secolo. Sia che fossero stati eseguiti a spese pubbliche, sia che fossero ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] momento, le relazioni tra Manuele Comneno e Federico Barbarossa rappresentavano un elemento di grande importanza. Secondo l'accordo di Salonicco tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro il Regno normanno; nel ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] , ma non portato a termine per l'immatura morte di C., sopravvenuta per cause a noi ignote, dopo tre mesi di soggiorno a Salonicco, prima tappa del viaggio - quindi nel tardo autunno. Tuttavia la parte di primo piano avuta da C. nell'iniziativa è un ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] comunità ebraica di Padova la nomina di responsabile della raccolta di denaro da inviare in beneficenza a Gerusalemme e a Salonicco (1661). Nota è anche la cura che ebbe per il riscatto di prigionieri ebrei, catturati per essere venduti come schiavi ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] Più complessa è l'interpretazione di un mosaico del sec. 7° sul pilastro meridionale del bema della chiesa di S. Demetrio a Salonicco, in cui il santo titolare pone le mani sulla spalla di due personaggi, un ecclesiastico e un laico, entrambi con l'a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] deputato a ospitare l'iconografia mariana: è il caso dei mosaici della Santa Sofia costantinopolitana (867) e di quella di Salonicco (843-885). Questo fenomeno in seguito risultò di maggiore evidenza nel periodo che va dalla fine del sec. 9° agli ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] e a Pavia aveva contrastato la politica antiecclesiastica di quel Comune. Il rifiuto dell’impegnativo incarico di metropolita di Salonicco, che Innocenzo III gli aveva assegnato nel giugno 1208, non incrinò i rapporti col papa e nel dicembre 1208 ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...