saltare [lat. saltare, intens. di salire "saltare"]. - ■ v. intr. 1. a. (aus. avere) [staccarsi di slancio da terra rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati e ricadendo [...] il banco [in certi giochi d'azzardo, guadagnare l'intera somma di cui il banco dispone] ≈ e ↔ [→ SBANCARE v. tr. (1. a)]; fare saltare i nervi (a qualcuno) [far perdere il controllo di sé in uno scatto d'ira: mi ha fatto s. i nervi] ≈ (gerg.) fare ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] se spesso scherzosa. Il primo termine, limitato ai professionisti della parola, designa un errore di pronuncia, per lo più quando si salta o si ripete parte di una parola: un attore che prende molte papere. Stecca è limitato al lessico musicale, e ...
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capriccio /ka'pritʃ:o/ s. m. [dall'ant. caporiccio]. - 1. [voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: ma che c. ti salta, ora?] ≈ estro, fantasia, (non com.) ghiribizzo, grillo, [...] ostinazione, sfizio, (fam.) ticchio, (tosc.) uzzolo, voglia. ↓ desiderio. ● Espressioni: fare i capricci [spec. di bambini, non stare buono] ≈ fare le bizze, lagnarsi, ostinarsi, piagnucolare; levarsi ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] se spesso scherzosa. Il primo termine, limitato ai professionisti della parola, designa un errore di pronuncia, per lo più quando si salta o si ripete parte di una parola: un attore che prende molte papere. Stecca è limitato al lessico musicale, e ...
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desultorio /desul'tɔrjo/ agg. [dal lat. desultorius], lett. - 1. [che salta o è abile nel salto]. 2. (fig.) [di narrazione, resoconto e sim., privi di continuità] ≈ discontinuo, episodico, frammentario, [...] ineguale, saltuario. ↔ coerente, compatto, unitario ...
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ticchio /'tik:jo/ s. m. [var. di tic]. - 1. (med.) [movimento brusco, involontario e ripetuto con una certa frequenza, detto spec. di animali] ≈ [→ TIC s. m. (2)]. 2. (estens.) [idea bizzarra e improvvisa: [...] se gli salta il t.!; gli è venuto il t. di scrivere versi] ≈ capriccio, estro, fantasia, ghiribizzo, grillo, (non com.) ruzzo, (tosc.) uzzolo, voglia. ...
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saltamartino s. m. [comp. di salta(re) e del nome proprio Martino]. - 1. (region.) [insetto saltatore ortottero] ≈ [→ SALTABECCA]. 2. (fig., fam.) [bambino vivace, irrequieto, che non sta mai fermo] ≈ [...] (fam.) diavoletto, (fam.) diavolo, (fam.) peste, (non com.) rampichino, satanasso. ↔ (fam.) angelo, (fam.) angioletto, (fam.) santo ...
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saltimbanco (non com. saltambanco) s. m. [da salta(re) in banco, cioè sui banchi] (pl. -chi). - 1. [persona che si esibisce in pubblico eseguendo giochi di agilità, di forza, di destrezza: uno spettacolo [...] di saltimbanchi] ≈ acrobata, giocoliere. ⇓ ballerino da corda, equilibrista, funambolo. 2. (fig., spreg.) [chi esercita una professione, un'attività, un'arte e sim., cercando il successo personale, con ...
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Città dell’Argentina (462.668 ab. nel 2001), capitale della prov. omonima, a 1180 m s.l.m., nella valle andina di Lerma. Importante nodo stradale e ferroviario sulla direttrice per la Bolivia e il Cile, è un vivace centro commerciale con industrie...
Generale argentino (n. Salta 1785 - m. presso Salta 1821); partecipò alla lotta contro le invasioni inglesi (1806 e 1807), e fu l'anima della resistenza contro gli Spagnoli nelle province del Nord dopo la dichiarazione d'indipendenza. A Salta,...