CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] l'illustrazione delle seguenti opere: più di venticinque officioli, oltre trenta copie dei testo di Elio Donato, dodici salteri, dieci regole, sei messali, quattro breviari, tre epistolari, due antifonari, tre copie degli scritti di Cicerone oltre a ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] di difficile o complessa interpretazione (ad esempio il tipo di Nyx interessa per monumenti così tardi come i cosiddetti "salteri aristocratici", il gruppo di Atlante tra Aretè e Sophia ha rapporti con le illustrazioni di Prodico di Ceo, ecc ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] dell'artista con le novità spaziali giunte in terra francese dall'Italia.L'aspetto più eccezionale di queste pagine del salterio è dovuto all'impiego della tecnica a grisaille: le figure sono dipinte in una soffice tonalità di grigio pallido steso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti musicali esclusivamente strumentali, esistenti a partire dal XIII secolo, unitamente [...] le trombe, gli strumenti ad ancia e le percussioni; gli strumenti dal volume basso sono i liuti ad arco e a pizzico, i salteri, le arpe e i flauti. Questa separazione fra strumenti da suonare al chiuso o all’aperto in rapporto all’intensità dei suoni ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] della sua attività. Gli autori cristiani (Agostino, Basilio, Lattanzio, Tommaso d’Aquino ecc.) e i testi liturgici (salteri, libri d’ore ecc.) sono presenti in numero ridottissimo, sovrabbondano invece gli autori classici latini (Cicerone, Orazio ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] : egli fu un appassionato collezionista di strumenti musicali (arciliuti, tiorbe piccole e grandi, d'ebano e d'avorio, salteri, pandore, oggi perduti) e di musiche da luiraccolte e copiate, specialmente a Genova e a Lucca, disgraziatamente oggi ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] nell’illustrazione di testi liturgici ma anche di testi antichi e in volgare (New Minster Charter di Winchester, salteri Harley e Arundel, Esateuco Cotton, Londra, British Library; Genesi di Caedmon, Oxford, Bodleian Library). La somma perizia degli ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] ornamentali e figurali. La stilizzazione espressiva delle figure umane e animali, forse ispirate a miniature di salterî, mostra, nonostante l'influenza lombarda, particolarità formali tipicamente tedesche.
Nell'interno, sono notevoli una Madonna in ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a sufficienza per assicurare il pagamento senza grande ritardo. Molti dei volumi liturgici stampati dal G. (messali, breviari, salteri, libri d'ore) sono in grande formato, in folio e in quarto, spesso sontuosamente illustrati: il capitale che ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] M. fu esiliato in Bitinia, nel suo convento degli Eligmoi, dove trascrisse (durante la quaresima dell’842) i Sette Salteri. Per altri, M. fu igumeno del monastero costantinopolitano dei Ss. Sergio e Bacco (in quest’ultimo caso Stiernon ipotizza ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...