INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, cc. 3r, 16r, del 1000 ca.; Liber vitae, Londra, BL, Stowe 944, c. 17r, del 1020 ca.; Salterio di Londra, BL, Cott. Tib. C. IV, c. 14r, del 1050 ca.). Il suo impiego si generalizzò nel sec. 12° nelle aree francese ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] a D. e, inoltre, le iniziali istoriate che compaiono in altre opere legate allo stesso committente mostrano analogie stilistiche con salteri di lusso prodotti nella diocesi di York. La pertinenza allo scriptorium di D. è più sicura per un gruppo di ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] codice, illustrazione, rotulo). Ma anche testi sacri conservano nelle loro illustrazioni chiarissima l'impronta classica, ad esempio alcuni Salterî (v. bibbia) e molte volte i ritratti di Evangelisti nei Vangeli e negli Evangeliarî. Una novità sono ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] possedeva un'importante biblioteca - con associato scriptorium - dotata di quattrocento o cinquecento volumi, tra cui gli eccezionali salteri Gorleston e Ormesby, entrambi dell'inizio del sec. 14° (Londra, BL, Add. Ms 49622; Oxford, Bodl. Lib ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] e quindi donati ad altri. Lo stesso sovrano ordinò anche la decorazione di alcuni manoscritti liturgici, in particolare salteri, che rivelano i caratteri della pittura parigina dell'epoca, influenzata, come gli avori, dal vocabolario ornamentale del ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fondazione di chiese e monasteri privati da parte di laici, come pure la produzione di icone devozionali, evangeliari e salteri, miniati per conto di semplici preti, monaci o singoli fedeli. Nel mondo bizantino rimane comunque sempre presente, tanto ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] inizi 8°).Le miniature anti-iconoclaste nei più antichi salteri a figurazioni marginali, come il Salterio Chludov (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129) e un salterio del monte Athos (Pantocratore, 61), risalgono senza dubbio al ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 164v; Erich, 1937); insieme a Bythos (gli abissi del mare) compare nella rappresentazione dell'attraversamento del mar Rosso in alcuni salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. 139, c. 419v, metà del sec. 10°) nell'atto di travolgere il faraone. Una ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] di decorazione a intreccio tracciata in rosso cinabro comune a N., che poteva comprendere anche forme animali, come per es. nel Salterio di N. (sec. 12°; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, F.v.I. 23) e in un evangeliario (sec. 13°; San Pietroburgo ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] del secolo, si palesano nella scelta dei testi da illustrare (non più solo vangeli, ma l'intera Bibbia, lezionari, salteri, ecc.), nella forma (che si avvale di una ornamentazione più elaborata e più estesa), nell'aumento notevole del numero delle ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...