GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] quali tradotti dall'iranico, denuncia prestiti dalle illustrazioni di questi libri. Ai secc. 13° e 14° vanno assegnati alcuni salteri di buona qualità, ma in linea generale la miniatura georgiana dell'epoca sembra aprirsi a una fase di declino.Non si ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] codice di Stoccarda è presente una raffigurazione di S. Paolo a piena pagina, in disegno a penna marrone; i due salteri, non perfettamente conservati, contengono ciascuno una miniatura a tempera: l'immagine dei quattro scribi di Davide all'inizio del ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a esistere gli scriptoria nei monasteri. La tipologia dei manoscritti miniati si andò ampliando e fu realizzata, oltre a bibbie e salteri, una grande varietà di libri liturgici e di argomento religioso, ivi compresi, a partire dall'inizio del sec. 14 ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] . Alcune derivano da opere quali il Decretum Gratiani; le raffigurazioni di soggetti biblici riprendono quelle delle bibbie, dei salteri e di altri testi sacri e le centinaia di illustrazioni di uccelli, pesci e animali corrispondono nel formato a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] la rappresentazione di una caccia all'orso. Altre immagini di a. si trovano nei manoscritti liturgici, come per es. nel Salterio di Kiev del 1397 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, 1252.F.VI).
Sempre in Russia ancora più diffuse sono le composizioni con ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] del lignaggio; come esempio al riguardo si può citare la miniatura con George Luttrell che si prepara al torneo, contenuta nel suo salterio, del 1325-1335 (Londra, BL, Add. Ms 42130, c. 202v), dove le figure umane - il c., la moglie e la figlia che ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 6° e tre c. del 9° e dell'11° consentono una ricostruzione di uno o più archetipi perduti.Sono conservati ca. sessanta salteri di lusso connessi in qualche modo l'uno all'altro; una famiglia di commentari a Giobbe comprende dieci membri; inoltre sono ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] I codici prodotti tra la metà del sec. 13° e il primo quarto del 14° nella diocesi sono per lo più salteri, che riflettono a livello testuale e iconografico modelli eseguiti inizialmente da e per le beghine, forse sotto la supervisione dei Domenicani ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ca., conservata in parte a Londra (Vict. and Alb. Mus.) e in parte a Roma (BAV, Mus. Sacro). Le due coperte del Salterio di Dagulfo (Parigi, Louvre) che C. voleva inviare come dono a papa Adriano I, quelle di Oxford (Bodl. Lib.) e di Narbona (tesoro ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] per uso regale da Ludovico Il Pio, dalla sposa di questi, Giuditta, o dal loro figlio Carlo il Calvo, il salterio esercitò a lungo influssi sulla miniatura non soltanto in Francia, ma specialmente a Canterbury, dove fu portato intorno al Mille e ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...