LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] il movimento - ormai largamente diffuso - e procedette ad una serie di riforme, quali la nuova traduzione del Salterio (1945), la veglia pasquale (1951), la mitigazione del digiuno eucaristico (1953 e 1957), la semplificazione delle rubriche ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] sec. XVI rappresentante l'Adorazione dei Magi. Nella cospicua biblioteca civica vi sono anche codici del sec. XV (salterio della Beata Vergine con note in francese, Giustino con belle miniature).
Agira continua Agirio ('Αγύριον, Agyrium), una delle ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dalla tavola perché gli spiriti non si nutrono come i mortali (Palaia; Vasil'ev, 1893, p. 215); si vedano per es. il Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] la Bibbia di Niceta (Firenze, Laur., Plut. 5.9; Torino, Bibl. Naz., B.I.2; Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun GKS 6), il Salterio di Parigi (BN, gr. 139), il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431) e un evangeliario sinaita (S. Caterina sul monte ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini (composizione).
La competenza musicale ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] lui conosciuto poco prima a Venezia. La stampa dell'opera (che a quanto pare doveva costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] corali: questi libri non esistono più, o comunque non sono identificabili (cfr. Marchese, 1846, p. 435). Nel 1505 completò un elaborato salterio per S. Marco (Firenze, Museo di S. Marco, n. 529; la data compare nella prima miniatura) che, al tempo di ...
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DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] ma in una figurazione che non è senza riferimenti alla tradizione iconografica del tardo impero, appare in una miniatura del Salterio di Parigi nella scena della lotta di David e Golia, come figura femminile alata che soccorre David, mentre Golia ha ...
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Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] d'Aumale piacquero anche le belle rilegature, e nelle sue collezioni troviamo quelle del Sacramentario di Lorsch (sec. XI), del Salterio di San Luigi (1214), del Breviario di Giovanna d'Evreux (verso il 1330), ecc. La collezione di pitture comprende ...
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HASDEU (o Hâjdău), Bogdan Petriceicu
Carlo Tagliavini
Filologo e storico romeno, nato a CriŞtineŞti (distr. di Hotin) in Bessarabia il 26 (16) febbraio 1838. Fece gli studî medî e universitarî in Russia. [...] e nella monumentale opera Cuvente den bătrâni (1878-1881). Pubblicò anche la cronaca di Zilot Românul (1884) e il Salterio di Coresi del 1577 (1885). Il suo capolavoro filologico avrebbe dovuto essere un grande dizionario storico e etimologico romeno ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...