JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di J. - nonché con lui in rapporto -, il minorita croato Rafail Levaković, l'autore dell'Alfabeto slavo… chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: donde ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] alla facciata del duomo, la cui ubicazione precisa è tuttavia controversa (Brunetti, p. 248). Si tratta del personaggio con salterio, poi trasformato in David (Berlino, Bode Museum), terminato nell'aprile del 1383, e di altre due statue (Firenze ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] 'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano le quattro tastiere (più una quinta tastiera che serviva per il salterio): in questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola tastiera, e si avvicinava invece ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] cui non sembra essersi applicato altrimenti che nell'attività di lettore. Secondo Teofilo egli avrebbe tenuto pubbliche lezioni anche sul Salterio, cosa che però non risulta da altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] Scivias di Ildegarda di Bingen (Heidelberg, Universitätsbibl., Sal. X, c. 2r), mentre una certa diversificazione cromatica si nota nel Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 167r; Wirth, 1967). Alla successione delle g. angeliche - sebbene ...
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MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] (Parigi, BN, lat. 8851); il sacramentario da St. Maximin di Treviri, post 984-985 (Parigi, BN, lat. 10501); il piccolo salterio di Egberto, da St. Matthias (già St. Eucharius) di Treviri, del 985-993 (Treviri, Stadtbibl., 7/9); l'evangeliario, già a ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] figurati l'iconografia dell'a. wāq wāq si trasmise in Europa forse già nel sec. 9°, come attesta il Salterio Chludov (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Mus., Cod. 129), dove compare un a. del paradiso fiorito di teste umane, iconografia che ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] da Casa Lambertini, 1900; Chansons et instruments, renseignements pour l'étude du folklore portugais, 1902; Monographias instrumentaes (Salterio, Lyra e Cythara, Harpa, Cravo, Alaúde), 1911-13; As colleções de instrumentos musicos, 1913; O Museu ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] più antiche) N. compare negli episodi della Doloneia, con grandi ali, ammantata di nero a mezzo busto nel cielo. Una miniatura del Salterio di Parigi (X sec., su iconografie risalenti al VI e al IV) ci dà invece un immagine di N. intera con un nero ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , in prosa; e in versi l'opera più notevole di tutte, il Saltair na rann o Salterio in versi che eontiene 150 episodî tratti dai due testamenti. Il Salterio sarebbe stato composto nel 987 da Angus. A un altro Angus (mac Aengobann) vissuto fra il ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...