Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] , responsabile del dilagare dell'iconoclastia nel mondo bizantino, viene rappresentato per l'appunto con una capigliatura irsuta nel Salterio di Chludov (add. gr. 129), databile intorno all'830 e conservato al Museo Storico di Mosca. Per converso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] il breviario (con i testi dei canti dell’antifonario e le letture bibliche), l’Innario (raccolta di inni) e il salterio liturgico. Il principale libro da messa, che riporta il repertorio completo, è il graduale (o antiphonale missarum), con i canti ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] scultura del sec. 13° ancora in loco nella cappella delle Stimmate alla Verna). In altre immagini, come per es. in un salterio francescano del 1290 ca. (Parigi, BN, 1076, c. 142v), il serafino è ancora privo di stimmate, perché la miniatura è fedele ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] (‘violino in tromba marina’), viola d’amore, viola di gamba (di più tipi), violoncello, mandolino, liuto, tiorba, salterio, clavicembalo, organo, flauto diritto (di più tipi), flauto traversiere, flagioletto, oboe, clarinetto, chalumeau (di più tipi ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] 1878; Il Nuovo Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, Torino-Roma-Firenze 1879-80; Il Salterio volgarizzato dall'ebreo ed esposto in note esegetiche e morali, preceduto da un'introduzione sullo studio dei salmi, Torino ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] sembra in effetti riprodurre modelli elaborati nell'area del Gotico francese (Alpatov, 1924), come, per es., le miniature del Salterio di Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186), databile intorno al 1230, o le Incoronazioni che decorano i portali di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] 11° (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 94, c. 154v), o ancora in modo completamente astratto entro partiti decorativi, come in un salterio inglese del primo quarto del sec. 13° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 835, c. 146r). L'altra tipologia, che risale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] dalla porta Chalké del Grande Palazzo e la sua sostituzione con una croce. E proprio una miniatura del Salterio Khludov (metà IX sec.) riassume al meglio questa agitata temperie figurativa, raffigurando due iconoclasti che scialbano un’immagine ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] stile derivato da quello di Oxford. I prodotti più notevoli sono le Salvin Hours (Londra, BL, Add. Ms 48985) e il Salterio Huth (Londra, BL, Add. Ms 38116). Ci sono comunque prove che uno dei canonici potrebbe essere stato esperto di scrittura e di ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] tempo stesso di umiltà, spesso accompagnata dalla figura della destinataria del manoscritto. Al Tardo Medioevo risalgono codici come il salterio-libro d'ore di Apremont, del 1300 ca., legato ai manoscritti di Renaud de Bar (Oxford, Bodl. Lib., Douce ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...