LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 1983, pp. 194-206; G. Berti, La ceramica a Lucca: le formelle del Duomo, ivi, pp. 208-210; G. Dalli Regoli, Salterio Innario, ivi, 1983a, pp. 213-215; id., Decretales cum glossis, ivi, 1983b, pp. 216-218; M. Paoli, La miniatura lucchese trecentesca ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] la miniatura sulla copia del diploma di Desiderio relativo ai mulini di S. Giulia, eseguita nel sec. 15° con influssi bembeschi; un salterio di scuola inglese del 15° secolo.L'Arch. Storico Civ., nato con il comune (sec. 12°) e istituito nel 1880, ha ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Il "Libro di spese diverse", 1969, p. 301). Tra le tante piccole affettuose attenzioni per tutti, acquistò abbecedari (un Donato, un Salterio) e "libreti n. 5 per i puti de la Instituta Christiana" (19 ag. 1544), sul tipo, forse, dati i rapporti coi ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] risalente al 1210 circa. La corporeità e le vesti morbidamente fluenti collegano le figure di queste v. alle miniature del salterio di Ingeborga (Chantilly, Mus. Condé, 9, già 1695), del quale ancora non si conosce precisamente il luogo di esecuzione ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] più precoci, e l'unica sicuramente localizzabile, del 'secondo stile bolognese', di impianto fortemente ellenizzante, è un salterio (Bologna, Bibl. Univ., 347) recante calendario padovano. Non si può escludere pertanto che le origini della 'maniera ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a cerchio attorno ad una scena centrale - spesso si tratta del Sole - per esempio nel Cod. San. Gall., 250, fol. 515r, (sec. IX), salterio di Utrecht, fol. 36r (sec. IX), Cod. Parisin., lat. 7028, fol. 154r (sec. XI) e in epoca più tarda nel Cod. M ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] presenta scene relative alla vita dell'abbazia; il codice comprendente Annales Beneventani, Kalendarium Sanctae Sophiae, breviario e salterio (Roma, BAV, lat. 4928), ornato con lettere fantasiose, di poco posteriore al precedente; gli Acta passionis ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] un manoscritto gandese rimane tuttavia un'eccezione; non si ritrova per es. niente di analogo in altri manoscritti di G., come un piccolo salterio a Oxford (Bodl. Lib., Douce 5-6) o un breviario a Londra (BL, Add. Ms 29253), che, per lo stile e per ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] geometrica nella decorazione marginale e nei panneggi delle figure, è rilevabile in altri due codici conservati a F.: un salterio proveniente dal monastero di S. Michele in Marturi, nel territorio di Poggibonsi (Laur., Plut. 17.3), e la nota ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] consimili che si ritrovano in sermoni e inni. In altre circostanze esso poteva avere funzione celebrativa. Per es., un salterio del sec. 10° (Parigi, BN, gr. 139, c. 1v), quasi certamente di committenza imperiale, mostra re Davide intento a ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...