Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] da Casa Lambertini, 1900; Chansons et instruments, renseignements pour l'étude du folklore portugais, 1902; Monographias instrumentaes (Salterio, Lyra e Cythara, Harpa, Cravo, Alaúde), 1911-13; As colleções de instrumentos musicos, 1913; O Museu ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] e messi in rima, fra gli altri da P. Datheen (1566). Meno nota, ma di maggior valore poetico è la traduzione del Salterio di M. van Sint-Aldegonde, che con i suoi scritti politico-religiosi intervenne nella lotta per la libertà; fra l’altro con la ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] e descritto come la combinazione di un liuto e di un "mezzo cannone" (un modello tipicamente italiano di salterio a forma trapezoidale).
Alcuni ritrovamenti archivistici documentano l'attività del L. - come organaro, organista e compositore - presso ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] disegno a solo contorno ci è rivelata da un manoscritto del sec. XIV conservato nel British Museum, conosciuto sotto il nome di Salterio della Regina Maria, e da un gruppo di altri manoscritti; lo stile qui è anche più delicato e raffinato di quello ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] corno e le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati dai maestri ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dominante l’ambito popolare orientale, e che certo influenzò le prime composizioni figurate (S. Sofia a Salonicco, Salterio Chludov di Mosca), fece seguito un ritorno a temi e tecniche espressive di stampo classico (soprattutto nella miniatura ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] della tradizione insulare si legano apporti continentali e italo-bizantini dando vita, nel 12° sec., a capolavori quali il Salterio di St. Albans (Hildesheim, St. Godehard), la Bibbia di Bury Saint Edmunds (Cambridge, Corpus Christi College) e la ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] de chant populaire pour la messe, les vêpres et les saluts, Arras 1905.
16 Cfr. Comunità dei monaci di Camaldoli, Salterio monastico, canto e preghiera, a cura di Th. Matus, Bologna 1993.
17 F. Chiesa, Alle donne cristiane. Conversazioni fra madri ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...