Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Menologio di Mosca, del sec. 11° (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Mus., gr. 183, cc. 95v, 103r, 108v, 132r, ecc.), il Salterio di Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, c. 81v, datato al 1066). Gli epitrachélia conservati sono sempre decorati con ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] ) preleva scritti di Fulberto e qualche mese dopo (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli anni successivi non troviamo informazioni sul prestito di libri, ma ciò è dovuto, probabilmente, al fatto che il C ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] al monastero di S. Lorenzo coll'obbligo di recitare, il 14 marzo di ogni anno (giorno della sua consacrazione), il salterio e, dopo la sua morte, di fargli celebrare esequie in perpetuo. Tuttavia, E., durante fl suo ventennale pontificato, usurpò i ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] raffigurato anche nei calendari, con riferimento al mese di agosto (in Occidente la festa ricorre il giorno 24; Salterio di Ermanno di Turingia, Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB II. 24, c. 5r, inizi sec. 13°); in alcune rappresentazioni ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Tubinga» in Ibidem, p. 421; «Troppo tardi si diede agli studi biblici Carlo M. Curci perché ne’ suoi grossi volumi [Nuovo Testamento e Salterio n.d.r] potesse produrre un frutto maturo e squisito», in A. Vaccari, s.v. Bibbia, cit., p. 903.
40 Tra l ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] liturgici e da versetti biblici (desunti innanzitutto dalla recita quotidiana del suo breviario, nel quale i brani del Salterio erano stati riportati nella redazione romana).
È di fatto impossibile determinare in maniera plausibile i tempi e i luoghi ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] Scivias di Ildegarda di Bingen (Heidelberg, Universitätsbibl., Sal. X, c. 2r), mentre una certa diversificazione cromatica si nota nel Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 167r; Wirth, 1967). Alla successione delle g. angeliche - sebbene ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , che mostra la piaga sul fianco e le mani ferite dai chiodi, seduto in giudizio, circondato dagli strumenti della passione (Salterio di Aethelstan, secondo quarto del sec. 10°; Londra, BL, Cott. Galba A. XVIII, cc. 2v, 21r). A partire dal sec ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Νύξ, variante femminile del Caelus romano, rappresentata con il manto trapunto di stelle, come appare nella scena miniata di un noto salterio del sec.10° (Parigi, BN, gr. 139, c. 419v) che mostra il Passaggio del mar Rosso. È evidente che in tutti ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] , Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del Salterio con il commento di David Kimchì (1561), di ff. 293 oltre alla prefazione del Kimchì, che dà il testo biblico in ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...