Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] con boccioli e fiori confrontabili con quelli di manoscritti come il Salterio di Winchester (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), del dei manoscritti degli anni intorno al 1150, come il Salterio di Winchester. Nel British Mus. sono conservate due ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] si dica per la Bibbia del manoscritto Lat. 18 e per il poco più tardo salterio (Bibliothèque nationale, Smith Lesouëff, 21), ispirato all'altro noto salterio della Biblioteca Universitaria di Bologna (ms. 346) dove tuttavia la rilettura dei modelli ...
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Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] 1976, nr. 1; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 1). Di alcuni manoscritti carolingi, compreso il Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), si può sostenere con quasi assoluta certezza che siano giunti in Inghilterra entro il ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , ZKg 28, 1965a, pp. 261-269; J.H.A. Engelbregt, Het Utrechts Psalterium. Een eeuw wetenschappelijke bestudering (1860-1960) [Il Salterio di Utrecht. Un secolo di studio critico] (Orbis artium, 8), Utrecht 1965; Karl der Grosse. Werk und Wirkung, cat ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] nelle Isole Britanniche il luogo di origine dei motivi marginali, per la grande quantità di manoscritti, quali per es. il Salterio Rutland (Londra, BL, Add. Ms 62925, c. 14r), contenenti d. già alla metà del 13° secolo. Tuttavia, manoscritti decorati ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] si trovano in alcune miniature del codice di Uta, del 1010 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Lat. 13601, c. 42), o del Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 76).In Francia trovò particolare diffusione un tipo di t. pensile detto colomba ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] pergamena lacerata e accartocciata ai bordi, motivo ampiamente utilizzato anche in area ferrarese.
Un simile intreccio di culture denota il Salterio per il monastero veneziano di S. Giorgio Maggiore del 1538, sul frontespizio del quale il G. si firmò ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] del De bello Gallico (XI.AA.51), in cui il ritratto di profilo di Cesare è reso con chiaro gusto medaglistico, e del Salterio di s. Girolamo (VI.C.2). Quest'ultimo, per la plasticità della figura del santo in preghiera sullo sfondo di un paesaggio ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] BN, nouv.acq.lat. 3145), dove la sua mano è stata riconosciuta nel ciclo della Vergine e in quello della Passione. Nel Salterio di Bona di Lussemburgo, del 1345-1350 (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 69.88), J., nella veste di capo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Renato (Parigi, BN, lat. 17332 e 1156; Londra, BL, Egert. 1070; Aix-en-Provence, Bibl. Méjanes, Res. 1) e un salterio di proprietà di Giovanna di Laval, sua seconda moglie, oggi a Poitiers (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...