GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] domenicani, motivati dalle numerose convergenze teologiche della concezione dantesca con la dottrina tomistica. Negli stessi anni lesse anche il Salterio nel palazzo vescovile. Nel 1440 fu eletto di nuovo priore e rimase in carica fino al 1442. Il 31 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] ) preleva scritti di Fulberto e qualche mese dopo (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli anni successivi non troviamo informazioni sul prestito di libri, ma ciò è dovuto, probabilmente, al fatto che il C ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] al monastero di S. Lorenzo coll'obbligo di recitare, il 14 marzo di ogni anno (giorno della sua consacrazione), il salterio e, dopo la sua morte, di fargli celebrare esequie in perpetuo. Tuttavia, E., durante fl suo ventennale pontificato, usurpò i ...
Leggi Tutto
LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] Squarcialupi (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Palat., 87), che lo rappresenta vestito di rosso, con in mano un salterio (uno strumento la cui rappresentazione è spesso usata per evocare l'aspetto teorico-musicale). Sicuramente legato alla ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] liturgici e da versetti biblici (desunti innanzitutto dalla recita quotidiana del suo breviario, nel quale i brani del Salterio erano stati riportati nella redazione romana).
È di fatto impossibile determinare in maniera plausibile i tempi e i luoghi ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di J. - nonché con lui in rapporto -, il minorita croato Rafail Levaković, l'autore dell'Alfabeto slavo… chiamato Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: donde ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] alla facciata del duomo, la cui ubicazione precisa è tuttavia controversa (Brunetti, p. 248). Si tratta del personaggio con salterio, poi trasformato in David (Berlino, Bode Museum), terminato nell'aprile del 1383, e di altre due statue (Firenze ...
Leggi Tutto
DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] 'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano le quattro tastiere (più una quinta tastiera che serviva per il salterio): in questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola tastiera, e si avvicinava invece ...
Leggi Tutto
LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] cui non sembra essersi applicato altrimenti che nell'attività di lettore. Secondo Teofilo egli avrebbe tenuto pubbliche lezioni anche sul Salterio, cosa che però non risulta da altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre ...
Leggi Tutto
Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] da Casa Lambertini, 1900; Chansons et instruments, renseignements pour l'étude du folklore portugais, 1902; Monographias instrumentaes (Salterio, Lyra e Cythara, Harpa, Cravo, Alaúde), 1911-13; As colleções de instrumentos musicos, 1913; O Museu ...
Leggi Tutto
salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...