Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] le aree risicole del Vercellese, quelle vitivinicole dell’Albese e dell’Astigiano meridionale, nonché quelle frutticole del Saluzzese. In queste aree, infatti, le conseguenze dello sviluppo extra-agricolo e dell’impoverimento della base sociale sono ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] per Carlo V, lo fece arrestare e rinchiudere nel castello di "Revelo" proprio dal B., come riferisce un cronista saluzzese. Gli stretti rapporti con la marchesa di Saluzzo rafforzarono ancor più la posizione del B., che nel gennaio del 1526 ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] suo intento. Se non che un deciso intervento di Emanuele Filiberto di Savoia riuscì ad impedire l'occupazione spagnola del Saluzzese, suscitando irate quanto inutili proteste dell'A. sconfessato, sembra, anche dal suo governo.
Morì di lì a poco, il ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] di ugonotti nella regione e del propagarsi dell'eresia nei suoi stessi possedimenti, per occupare le principali piazze del Saluzzese senza incontrare eccessiva resistenza da parte dei Francesi.
Ma la grande questione che coinvolse l'E. fu la ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] da un lato, a liquidare le ultime tracce di talune istituzioni rappresentative e immunità corporative (specialmente nel Saluzzese, l'ultimo acquisto territoriale con forti tradizioni parlamentari) già in via di sfaldamento per l'urto congiunto della ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] "come li stessi catholici sudditi di sua maestà". Ora invece si voleva che anche lui facesse la sua brava s. Bartolomeo saluzzese. Il B. non era uomo da abbandonarsi a simili eccessi, conosceva la forza del movimento riformato nel marchesato e temeva ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] colpo di mano mai riconosciuto da Enrico III), il duca incaricò il L. di guidare le truppe sabaude alla riconquista del Saluzzese. L'azione del L. fu rapida e incisiva e riuscì a riconquistare in pochi giorni Carmagnola e Saluzzo. Approfittando della ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] il testo del Paleologo rientrava appieno nella tradizione antitrinitaria che si stava formando sotto la guida del medico saluzzese. Tuttavia, è suggestivo pensare che questo ritorno al mito negativo di Costantino fosse dovuto a un contatto, Paruta ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....