BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] primi clinici a sperimentare nella cura della sifilide e nella prevenzione della eredolue, mediante la sua inoculazione nella gestante, il Salvarsan, introdotto in terapia da P. Ehrlich nel 1910 con il nome di "preparato 606" (Il "606" di Ehrlich e ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura della corea del Sydenham, in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914, pp. 40-46 ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] Chemiotherapie der Spirillosen [Syphilis, Rückfallfieber, Hüpnerspirillose, Frambösie], Berlin 1910): il preparato, conosciuto come "salvarsan", risultò specifico nel trattamento della sifilide e venne largamente impiegato.
Sul piano clinico, il C ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] (mosche). Al tempo stesso, con l'uso dei preparati iodici (e poi, dal 1911, con quello del Salvarsan, elettivo medicamento antiluetico) risolse il problema terapeutico contemporaneamente a Richard Strong, che indagava sugli stessi problemi nelle ...
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