PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] più significativi, Horace Walpole gli dedicò un lungo paragrafo lodandone i «sogni sublimi», e comparandolo «al selvaggio SalvatorRosa, al fiero Michelangelo, all’esuberante Rubens» (Anecdotes of painting in England, IV, London 1771, Introduction, p ...
Leggi Tutto
MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] (la IX), di Persio (la X). Si possono aggiungere anche episodiche occasioni di confronto con le Satire di SalvatorRosa, peraltro non molto apprezzate dal M., e con altre scritture cinque e seicentesche dello stesso genere. Tuttavia, un punto ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] pisano, nel quale la frequentazione dell'ospitale dimora del letterato Giovan Battista Ricciardi, ove conobbe, tra gli altri, SalvatorRosa, stimolò il, C. ad aprirsi anche ad altri interessi. Medico, per oltre un anno, a Fossombrone che abbandona ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Humfrey, A. Cavicchi); S. Macioce, Figure della magia, in L'incantesimo di Circe: temi di magia nella pittura da Dosso Dossi a SalvatorRosa, a cura S. Macioce, Roma 2004, pp. 11-45; R.S. Kilpatrick, Death by fire: Ovidian and other inventions in two ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] interesse degli artisti, negli anni di formazione, verso la tradizione rovinista romana e alla penetrazione dei moduli di SalvatorRosa, divulgati dalle incisioni e dall'intensa produzione dei suoi copisti italiani e nordici (Mosco, pp. 28 s.). In ...
Leggi Tutto
SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] , l’uno specializzato nella pittura di paesaggi e animali, l’altro nel genere delle battaglie sull’esempio di SalvatorRosa e Pandolfo Reschi.
Il titolo di «accademico» conferitogli al momento dell’immatricolazione all’Accademia del Disegno nel 1684 ...
Leggi Tutto
TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] una serie di viaggi deve aver non poco contribuito all’assimilazione autonoma dei linguaggi di Gaspard Dughet, SalvatorRosa e Giovanni Benedetto Castiglione. Fece seguito, infatti, un itinerario lombardo continuato a Bologna e concluso in Toscana ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ) di Mario Camerini. Firmò anche le collaborazioni per Il signor Max (1937) sempre di Camerini, e per Un'avventura di SalvatorRosa (1939), La corona di ferro (1941), La cena delle beffe (1942), tutti di Alessandro Blasetti. Si debbono ancora a lui ...
Leggi Tutto
PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] l’apprendistato con il padre Domenico, Antonio Francesco si specializzò nella pittura di paesaggio, subendo l’influenza di SalvatorRosa e di paesisti come Pietro Montanini e Pandolfo Reschi, ai quali non fu indifferente nemmeno il fratello Giovanni ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] notorietà.
Agli anni 1652-53 risale la rovente polemica tra il F. da un lato e un artista "scomodo" come SalvatorRosa dall'altro, insorto a difesa della tragedia Costantino dell'amico G. B. Ghirardelli, oggetto di aspre critiche e macchinazioni. In ...
Leggi Tutto
striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...