POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] dubbi sull’identificazione del monogrammista, rispettivamente ravvisando affinità con la grafica di Pier Francesco Mola e di SalvatorRosa, e con le incisioni di artisti emiliani come Guido Reni, Simone Cantarini e Flaminio Torri.
L’assegnazione ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] gusto e del suo valore nelle arti (in Arti e lettere, 10 agosto 1861), La casa del Domenichino (ibid., 1° settembre 1862), SalvatorRosa (ibid., 1° luglio 1863), Le case abitate dal Vasari e le sue pitture in Roma (ibid., 20 ottobre 1863), Dante e ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] 'Orlandi precisa che fu allievo del Cavalier Tempesta e che studiò a Roma le opere di G. Dughet e SalvatorRosa. La-formazione romana, ricordata dalle fonti, sebbene non documentata, pare confermata da rapporti avvertibili specialmente con la cerchia ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] -patriottico Luigi La Vista morto sulle barricate, Petroni partecipò per la prima volta a una mostra della Società Promotrice ‘SalvatorRosa’ di Napoli, dove sarebbe ripetutamente tornato a esporre fino al 1911; nel 1888 e nel 1890 vi presentò due ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico proprio dell'epoca. Oltre ad alcune copie da P. Hackert, da SalvatorRosa, dal Poussin, dal Lorenese, è da ricordare dapprima una serie di opere di dimensioni più ridotte: Paesaggio con due ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] ossia, probabilmente, nella «Madonna famosa» celebrata a partire da Pellegrino Antonio Orlandi (1704, p. 68).
La presenza di SalvatorRosa a Firenze dal 1640 lasciò tracce significative in Rosi, nella città granducale uno degli apripista di un filone ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] (1953-65); la I Rassegna delle arti figurative nella vita del Mezzogiorno d’Italia nel 1953, in cui ricevette il premio SalvatorRosa; il premio Porto di Napoli nel 1963, dove ottenne la medaglia d’oro; la Mostra nazionale Premio Posillipo nel 1965 ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] , Milano, Brescia, il lago di Garda, Venezia.
Nel giugno del 1860, portata a termine un’ultima copia della Gran Marina di SalvatorRosa, si trasferì a Viareggio con la moglie e il figlio minore per trascorrervi l’estate, e là ricevette, fra le altre ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] . XIX (catal.), Milano 1900, p. 26; F. Hermanin, Galleria nazionale a palazzo Corsini in Roma. Acquisto di due quadretti di SalvatorRosa ed esposizione di antichi paesaggi, in Boll. d'arte, I (1907), 10, p. 31; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] il 1685 e il 1690: qui infatti il giovane dovette meditare le opere di Van Laer, del Cerquozzi e di SalvatorRosa, le rigide prospettive del Codazzi, la visione lirico-fenomenica di Claude Lorrain; e soprattutto qui ebbe l'incontro determinante con ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...