Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] l'accoglimento delle taglienti provocazioni di SalvatorRosa, o l'accostamento alla multiforme de manuscrits, Città del Vaticano 1973, pp. 139-42 (con bibl.); M. Rosa, I depositi del sapere: biblioteche, accademie, archivi, in La memoria del sapere, ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] .
Tuttavia già in Montevergine (1938) di Carlo Campogalliani, I grandi magazzini (1939) di Camerini, Un'avventura di SalvatorRosa (1939) di Blasetti, Oltre l'amore (1940) di Gallone, si intravede l'esigenza di percorrere nuove strade trovando ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] bamboccianti ai cultori del genere storico, da SalvatorRosa a Francesco Martinetti, da Gaspard Dughet 90 (non si tratta del C., come asserito alla n. 3, ma di suo padre); S. Rosa, Poesie elett..., a cura di G. A. Cesareo, II, Napoli 1892, p. 127; Id ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] in casa Valletta dal paesista francese ClaudeJoseph Vernet, in visita a Napolì verso il 1742-43, a rivendicare contro SalvatorRosa il merito di Bernardo Cavallino (III, pp. 714 s.); il qual merito, secondo il D., era consistito principalmente nel ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello SalvatorRosa, non mancarono all'A. pittore critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] fiorentina. Egli è infatti menzionato tra i frequentatori abituali degli esclusivi conviti a casa del pittore, poeta e musicista SalvatorRosa, insieme a Carlo Dati, Piero Salvetti, Lorenzo Lippi, Francesco Rovai e altri, con i quali diede vita all ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] . 72-94, 126-139 note 126-194, 141-203; F. Conte - A. Lazzarini, Proposte per M. S. (e una premessa su SalvatorRosa), in La pittura italiana del Seicento all’Ermitage. Ricerche e riflessioni, a cura di F. Cappelletti - I. Artemieva, Firenze 2012, pp ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] in Paolo Veronese (Resurrezione per la chiesa di S. Giacomo a Murano), Annibale Carracci (Resurrezione, Parigi, Musée du Louvre) e SalvatorRosa.
Il ritorno a Venezia di Sebastiano e Marco Ricci avvenne tra il 1715 e il 1716, facendo tappa a Parigi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Mio cugino, semplice intrigo di "qui-pro-quo", Il vampiro, da un racconto di J. W. Polidori, La saviezza umana e SalvatorRosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena a Verona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] nobiliss., XV (1976), pp. 165, 168; E. Brunetti, Scritti d'arte…, Urbino 1976, p. 53; M. Mahoney, The drawings of SalvatorRosa, New York-London 1977, pp. 42-47; A. Pérez Sánchez, I grandi disegni italiani nelle collezioni di Madrid, Milano 1977, p ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...