GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] s., 628; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 317, 340; A. De Rinaldis, Lettere inedite di SalvatorRosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939, pp. 69, 72, 74, 91, 97 s.; G. Hoogewerff, Nederlandsche kunstenaars te Rome, The Hague ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] 1917; G. Mira, Vicende economiche di una famiglia italiana dal XIV al XVIII secolo, Milano 1940, ad ind.; M. Mahoney, SalvatorRosa provenance Studies: Prince L. O. and Queen Christina, in Master drawings, IV (1965), pp. 383-389; F. Valesio, Diario ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Michelangelo Buonarroti il Giovane (Firenze 1726), le Satire di Benedetto Menzini uscite postume a Berna nel 1752 e quelle di SalvatorRosa edite a Livorno con il falso luogo di Londra nel 1781. Coronamento dei suoi successi fu l’ascrizione a varie ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] de la collect. de F. B., Paris 1958, catal. (edizione italiana, illustrata, Firenze 1959); F. Croce nella ristampa dell'antologia baldinucciana di G. Battelli, Dal Baroccio a SalvatorRosa, Firenze 1961, pp. IX-XXVIII; Encicl. Ital., V, p. 944. ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] che fa gli incantesimi, collocabile tra il 1626 e i 1627, che sembra anticipare quantomeno nel soggetto la pittura negromantica di SalvatorRosa e indica gli interessi del pittore a Roma per i temi ‘magici’ di Angelo Caroselli; o il dipinto a tema ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] gli incarichi di rilievo, come quello di vicepresidente della Società promotrice di belle arti di Napoli (denominatasi dal 1892 "SalvatorRosa"), ricoperto dal 1906 al 1910, e quello di "membro della Commissione per gli acquisti d'opere d'arte da ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] stessa incisione ricordata come La Pizia, tratta dallo stesso Miola, e offerta in omaggio agli azionisti della Società promotrice SalvatorRosa (Maresca, 1936). Il D. incise inoltre una scena pompeiana tratta da un dipinto di G. De Martini, Schiave e ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] di belle arti di Torino un Tipo napoletano acquistato dal pittore E. Detti. Dal 1880 iniziò a esporre anche alla Promotrice SalvatorRosa di Napoli e nel 1883 partecipò alla I Esposizione d’arte italiana spagnola con Gallo e all’Esposizione di belle ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] critici in onore di Arturo Graf (Bergamo 1903), e il quinto, SalvatorRosa, recensione al volume di Giovanni Alfredo Cesareo, Poesie e lettere edite e inedite di SalvatorRosa (Napoli 1892), pubblicata nella Gazzetta letteraria di Torino (XVI (1892 ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] nel quartiere Vomero, in quello stesso anno partecipò nella città all’esposizione della Società promotrice di belle arti SalvatorRosa, presso la quale sarebbe tornata ripetutamente a esporre negli anni seguenti, e alla Mostra dei pittori lucani ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...