LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nell'Alto Medioevo, Padova 1968; M.G. Albertini Ottolenghi, Nota sulla chiesa di S. Maria in Pertica di , Genève 1960, pp. 69-115; B. Toscano, Per la storia del San Salvatore di Spoleto, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] simbolo imperiale (come il bagno del bambino divino = del Salvatore) è stato attribuito a Cristo, che è il vero sol Simson, Sacred Fortress, Chicago 1948; L. B. Ottolenghi, Stile e derivazioni iconografiche nei riquadri cristologici di San Apollinare ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] da Desiderio (757-774), Adelchi e Ansa, dedicato al Salvatore e a tutti gli apostoli e quindi a S. Maria Blake, F. Aguzzi, I bacini pavesi, ivi, pp. 153-164; M.G. Albertini Ottolenghi, Colori, mattoni, fornaci a Pavia nei secoli XIV e XV, ivi, pp. 65- ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Palazzo di Teodorico cioè la chiesa di S. Salvatore in Calchi: P. Verzone, S. Salvatore di R., in Palladio, II, 1938, p fasc. V, La Cappella arcivescovile, Roma 1934; L. B. Ottolenghi, La Cappella Arcivescovile in R., in Felix Rav., LXXIII, 1957 ...
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