Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] della sacra insegna è spostata ai momenti che precedono la battaglia di Torino: la croce diviene così il simbolo di potuto vivere al tempo di Costantino. / Trecento anni dopo la morte del Salvatore, / di cui non si sapeva nulla se non che era sorto / ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] dei fatti di Amasea Pontica, e infine sconfitto in battaglie di terra e navali che proiettarono Costantino all’apice il cui nome compongono gli acrostici, è il nostro Dio, Colui che è il Salvatore, il re immortale, E che ha sofferto per noi».
18 I.A. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] 1781 al 1786, e fu la più drammatica ed intensa battaglia sferrata al sistema feudale durante l'antico regime in una terra Mouton, 1962. Particolarmente importanti e densi gli studi di SALVATORE ROTTA, Documenti per la storia dell'illuminismo a Genova ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Cloro, che avrebbe sempre invocato «il Dio salvatore»), sono definiti «insani di mente», incapaci di sistematica la messa in rilievo dell’intervento di Dio nella descrizione della battaglia decisiva tra Licinio e Massimino; cfr. 46,10: l’esercito ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] egli datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto su G. P., a cura di G. Germano, Messina 2010; La battaglia nel Rinascimento meridionale, a cura di G. Abbamonte et al., Roma 2011 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Petrocchi, non ha poi realizzato la promessa edizione. Salvatore S. Nigro, che ha scandagliato a più riprese Philology, XXIII (1969-70), 3, pp. 305-311; S. Battaglia, Masuccio Salernitano, in Id., La letteratura italiana. Medioevo e umanesimo, Milano ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] andare in esilio e ritornò in patria dopo la battaglia di Agnadello nel giugno del 1509. Passò l'autunno ), pp. 29 s.; A. Venetianer, Die Evangelisch-Reformierte Kirche Cristo Salvatore (vormals S. Silvestro) zu Triest, Triest-Leipzig 1887, pp. 54 ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] della Vigna, nella duplice veste di Cristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di signore dell' Roma, se è vero che i soldati nel clamore della battaglia gridavano: "Miles, Roma! miles imperator!". Una vittoria che, ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] entro una dimensione quotidiana (per cui il fragore della battaglia appare analogo a quello della festa di s. Giovanni o
Gli amici (soprattutto S. Pugliatti) e il figlio Salvatore cercarono di perpetuarne la memoria mediante l'istituzione di un ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] i suoi manoscritti ai nipoti Giuseppe e Gaetano Salvatore, benedettino cassinense, figli del fratello Giovan Battista in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...