PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] Il suo primo ministero fu presso la parrocchia del Ss. Salvatore a Settecannoli e nella vicina chiesa di S. Giovanni dei la nomina a parroco di S. Gaetano nel quartiere di Brancaccio, dominato dalla mafia. L’indagine sul quartiere da lui voluta ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] la decorazione generale dell'interno e la confessione della chiesa di S. Salvatore in Onda a Roma (1867-78), il C. consolidò la compiutezza di altre opere. Sia questo progetto che il palazzo Brancaccio a Roma, iniziato dono la morte del C., nel 1892 ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] le numerose abbazie di Torino stessa, come quelle di S. Salvatore e di S. Pietro, e quelle di Pinerolo, di Cavour continuazione di quella del Saluzzo, voll. 3, ivi 1854; N. Brancaccio, L'esercito del vecchio Piemonte. Gli ordinamenti, parte 1ª: Dal ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele 'esempi: «Ho visitato anche la famosa grotta alle rampe di Brancaccio. E una caverna divisa in quattro o cinque ambienti, tutti ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] 1992), pp. 279-91.
Il metodo del radiocarbonio
di Salvatore Improta
Il metodo di datazione con il radiocarbonio (¹⁴C) France, in JASc, 10 (1983), pp. 493-513; L. Brancaccio et al., I travertini di Rocchetta a Volturno (Molise). Datazioni con Th ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Napoli sotto il patrocinio del futuro cardinale Francesco Maria Brancaccio, con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle a Napoli da Gargano e Nucci nel 1611, mal curato da Salvatore Scarano, pessimo editore, per stessa ammissione del D., delle sue ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Il D. entrò quindi nella compagnia napoletana di prosa di Salvatore De Muto, da lui caldamente stimato. La rappresentazione più e per la composizione dei bozzetti delle scene affidati a Giovanni Brancaccio. Eduardo e il D. recitavano sul set, a Roma, ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di S. Francesco Borgia, nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza giugno 1701; matr. 732, 4 genn. 1709; matr. 1061, 29 genn. 1738; Banco del Ss. Salvatore, matr. 501, 27 ott. 1706; matr. 533, 5 nov. 1709; matr. 591, 2 genn. ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] 1800-1943, Napoli 1981, pp. 122-133 e passim; L. Brancaccio, R. U., in In margine. Artisti napoletani fra tradizione e - N. Barrella, Napoli 2009, pp. 283-298; G. Salvatori, I monumenti ai caduti di Santa Maria Capua Vetere: la Nazione nel ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] citano soltanto l'edizione più nota del 1553, uscita a Roma nella tipografia di V. Lucrino. Dedicata a Giulio Cesare Brancaccio, l'opera è divisa in due parti e vede come protagonisti Paolo Soardo e G. Antonio Serone, i quali trattano questioni ...
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