MIGLIARISI, Stefano
Salvatore Fodale
MIGLIARISI (de Migliarisio, Millarisio, Millarisis), Stefano. – Nacque probabilmente a Catania verso la metà del XIV secolo, da una famiglia locale legata agli Alagona. [...] VI, il cardinale Gentile de Sangro. Con due cardinali, Giacomo d’Itri e Leonardo de Giffoni, e un vescovo di Clemente VII, Masello Brancaccio, pare che anche il M. fosse sottoposto il 4 o il 19 settembre, nella chiesa di S. Chiara, a una umiliante e ...
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SERSALE, Diego
Francesco Ricciardi Celsi
SERSALE, Diego. – Nacque il 4 maggio (per alcuni il 1° maggio) 1602 a Cosenza da Annibale Sersale e da Beatrice Della Marra e fu battezzato nel duomo della città [...] la sede di Bari il cardinale Francesco Maria Brancaccio, tuttavia questi non prese mai possesso della sede fu completata la chiesa di S. Gaetano, in precedenza dedicata al Salvatore e situata nel centro storico di Bari.
Con decreto del 15 febbraio ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] marzo 1573) ricevette infatti l'incarico di completare, probabilmente associando all'impresa Salvatore Caccavello, scultore già esperto ed affermato, la tomba di Fabrizio Brancaccio in S. Maria delle Grazie a Caponapoli.
I primi pagamenti documentati ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] la rivolta di Leonardo Alagón, erede contrastato dello zio materno Salvatore Cubello, marchese di Oristano, morto il 14 febbr. e altri feudatari locali come Leonardo Tola, Angelo Cano e Brancaccio Manca. Il 28 genn. 1478 con Artale Alagón invase il ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] angioina della città. Il giorno successivo, nella stessa piazza, si scontrò però con la fazione urbanista guidata da Lisolo Brancaccio. Nel combattimento rimase ucciso Tuzzillo; e il C., che era stato gravemente ferito, morì dopo pochi giorni.
Fonti ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] quale, a partire dal 22 sett. 1707 era stato sostituito, nella ruota, o sezione, del Consiglio presieduta da Carlo Brancaccio, alla quale apparteneva, dal consigliere Gaetano Argento per la trattazione delle cause già a lui affidate. Alla corte di ...
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