Diplomatico italiano (Palermo 1867 - Roma 1945). Dal 1891 nell'amministrazione degli Affari Esteri, esercitò le funzioni di segretario generale dal 1920 al 1925. Fu presidente della commissione per il trattato di Rapallo (1920), promosse la partecipazione italiana al patto di Locarno (1924) e condusse a conclusione varî trattati commerciali. Senatore nel 1921, per contrasti con le direttive del governo ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] solide amicizie anche in ambienti politici e diplomatici. A lui ricorse il segretario generale del ministero degli Esteri, SalvatoreContarini, nel luglio 1920, per delicati sondaggi con i governanti cecoslovacchi al fine di accertare fino a qual ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] 1922 in cui volle inviare Raniero ambasciatore in Spagna. In accordo con il segretario generale del ministero, SalvatoreContarini, Barone Russo si sforzò, in contrasto con le tendenze prevalenti nel Partito nazionale fascista, di mantenere la ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] . Ciano, 1937-1938. Diario, Bologna-Rocca San Casciano 1948, pp. 16-31, 100; Legatus [R. Cantalupo], Vita diplomatica di SalvatoreContarini…, Roma 1947, pp. 85, 140 s.; C. Sforza, Jugoslavia. Storia e ricordi, Milano-Roma 1948, pp. 200 s.; R. Alessi ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] di Benedetto Manzini alla Ca' d'Oro; l'altare di S. Francesco della Vigna (1561-63); i busti di Gasparo e Tommaso Contarini (Madonna dell'Orto); il S. Girolamo dei Frari; (S. Maria Gloriosa dei Frari); la statuetta di S. Zaccaria nella chiesa omonima ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Beccadelli, che era stato segretario del Contarini, condividendone l'ansia riformatrice ed una religiosità . Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa e dall'anno successivo fino alla sua scomparsa di quella delle ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , indi passate ben presto nella collezione di Marco Contarini a Piazzola, e nel 1843 alla Biblioteca Marciana ibid.), L'Eritrea (1652, ibid., ripresa nel 1661 al teatro S. Salvatore), e l'Elena rapita da Teseo "vestita col manto di Poesia da sublime ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] cardinalitio", fregiato dapprima, il 18 luglio 1667, dal titolo di S. Salvatore in Lauro, quindi, il 19 maggio 1670, da quello dei Ss. defonto") e - se non altro nelle speranze dell'ambasciatore Contarini - quasi papa, resiste l'attenzione per il D. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] al conte Antonio Maria Rossi e Giovanna de Moura Moncada Contarini).
Con decorrenza dal 31 maggio 1699 il C. venne Il Re del dolore, replicato nel 1723 nella chiesa di S. Salvatore dei gesuiti a Praga. A lungo restò in queste regioni il ricordo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] per la VII legislatura nel collegio di Almenno San Salvatore (Bergamo); ma presentatosi per l'VIII legislatura a Caprino quanti cercano di riformare la Chiesa dall'interno, da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte più ...
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