GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] , come un martire, mantenendo la sua fedeltà a Clemente VII. Secondo C.D. Poso G. sarebbe da identificare con il Giacomo (II) abate di S. Nicola di Casole di cui si ricorda, in un'annotazione in greco posta in margine al Typicon dell'abbazia, la data ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] del patronimico nelle sottoscrizioni degli atti rogati da Giacomo. Le notizie su G. - da identificare, secondo L. Simeoni (1931), con "Iacobinus de Placentia" di S. Salvatore - sono numerose a partire dal 1317 quando egli, che già da qualche tempo si ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] di S. Giacomo degli Spagnuoli, a Napoli, due grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Carlo alle Mortelle, due grosse teste di cherubini; nella chiesa di ), p. 30; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 367 (sub voce Franco, Salvatore). ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] . Lì operava il D. insieme al suo aiutante Salvatore Cinnerella, quando fu chiamato dall'architetto G. Nicastro, cittadino, S. Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di Bari, S. Francesco di Paola, la Madonna di Conadomini, la ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] fratelli Giacomo e Gaetano nella bottega paterna, da dove uscì una larga produzione di stoviglie, ma anche di mattonelle .
La raccolta di lavori personali, che era stata ceduta dal D. a Salvatore Gravina, ora è passata agli eredi di quest'ultimo.
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] Tartarini furono consegnate anche alcune sculture lignee che raffiguravano il Salvatore, i Dodici apostoli e l'Arme della famiglia Tartarini oltre con intento decorativo. All'inizio del XIX secolo di questo pulpito nulla più restava sia nel convento ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di quali fossero i percorsi conoscitivi sui quali questa «osservanza» si basava (ibid., p. 428).
Orbene, dagli studi che Salvatore 1605, in casa dei nipoti diGiacomo Doria.
Illustrando un analogo caso di «citazione tizianesca nel Caravaggio», colto ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] quel decreto era opera del loro amico Salvatore Betti ed era in onore di Gioacchino Rossini. Su questo stesso piano si di figli superstiti di Pietro, egli pensò ai pronipoti, figli diGiacomo Manzoni (il famoso politico, bibliofilo e bibliografo) e di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di musica, pensò subito ad una nuova opera per il S. Carlo; gli venne proposto come librettista Salvatore . Fraccaroli, D., Milano 1944; S. DiGiacomo, Te voglio bene assaie!, in Il teatro e le cronache, a cura di F. Flora-M. Vinciguerra, Milano 1946, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Giuliano da Sangallo il Giovane e il modello della cupola di Michelangelo e diGiacomo della . 69-95; S. Rotondi, Il teatro di Tordinona... Roma 1987, ad Indicem; B. Contardi, in Le immagini del Ss. Salvatore (catal.), Roma 1988, pp. 17-39; ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...