Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico attorno al 1840. Nel 1844 Salvatore Ferretti, anch'egli ex prete, , Italia di Mussolini, cit., pp. 90 segg. Anche sotto la successiva direzione di Ernesto Comba l'assassinio diGiacomo Matteotti continuò a suscitare reazioni di sdegno, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile diGiacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] zio Salvatore Ricci, il generale Bonaventura Fauni da Costacciaro lo inviò allo Studio generale di Bologna, di far erigere i monumenti funebri di Pio V e di S., che furono progettati da Domenico Fontana. Nel frattempo, sotto la direzione diGiacomo ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] anche la fase finale dell’episcopato di uno dei veri fari italiani al concilio, quello diGiacomo Lercaro a Bologna, sostituito come mentalità di molti. Luigi Bommarito a Catania e Salvatore Pappalardo a Palermo, fra gli altri, diventano icone di una ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di Lazzati, escono Per una nuova cristianità di Ernesto Balducci, Il personalismo di Emanuel Mounier87, L’apostolato per i tempi nuovi diGiacomo vecchi, e – durante le direzioni di rettori fino a Salvatore Mauro a fine anni Ottanta e Aurelio ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e grandemente frammista ai temi patriottici come quella diGiacomo Zanella per verificare come l’ultima fase della adolescenti. Una tragedia di cui la Chiesa partecipa nella vocazione al sacerdozio del poeta («salvatore / di ore perdute»90), anche ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] delle Omelie diGiacomo Kokkinobaphos (Roma, BAV, gr. 1162 e Parigi, BN, lat. 1208, entrambi del sec. 12°), un testo fin troppo ricco di divagazioni leggendarie. Il ciclo più celebre è però quello musivo della Kariye Cami (S. Salvatore in Chora ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatoredi Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monastero di parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] s. Vincenzo Ferreri, s. Giacomo della Marca, Antonio da Bitonto, e annotazioni autografe di prediche che C. tenne a Gaeta di C., ne abbia portato l'abito nel convento di S. Salvatoredi Firenze (cfr. Pulinari, p. 235) per soddisfare alla devozione di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Giornale de' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, ne assumerà dall'agostiniano Benedetto diGiacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di S. Salvatoredi Bologna, contenente una copia del sec. XVII di tale documentazione, unita a testi di ispirazione antitridentina e di 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca diGiacomo Lainez. Il governo 1556-1565, ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...