VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] eretto dalle fondamenta, e vi ricostruì l’ospedale di S. Salvatore. Agli stessi anni risalgono la chiesa e il convento dei il 1808, sempre per Roma, le chiese valadieriane di S. Giuliano in Banchi e degli Agonizzanti a Pasquino, la prima non più ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] mai effettuata, malgrado l'autorizzazione ottenuta dal cardinale protettore dell'Ordine, Giuliano Della Rovere, il 5 dic. 1485 (Cenci, 1975, pp C., ne abbia portato l'abito nel convento di S. Salvatore di Firenze (cfr. Pulinari, p. 235) per soddisfare ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (si pensi alla vita di Apollonio di Tiana dedicata a Giulia Domna o a un larario dedicato da Alessandro Severo con che derivasse dalla raffigurazione absidale della basilica costantiniana del Salvatore al Laterano (v. cristo). Mentre in S. Aquilino ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] delle nozze, celebrate il 15 aprile nella cattedrale di Catania, dopo l'assegnazione a Costanza di Trapani e Monte San Giuliano (Erice).
Le galee catalane che avevano accompagnato la regina, dopo un tentativo di prendere Messina e una scorreria nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] panteismo misticheggiante che a una ripresa del tentativo di Giuliano l’Apostata. Tra le finalità del new age al di fuori ma anche all’interno di lui: più poeticamente, Salvatore Quasimodo avrebbe detto “un incurvarsi d’orbite segrete / dove siamo ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] quattrocentesca. Al tragico destino del Salvatore alludono il lamento funebre degli angeli celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giuliano de' Medici duca di Nemours nel 1516 (Sricchia Santoro, 1993, I, ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] come tesoriere apostolico, in compagnia dei fratelli Tommaso e Giuliano, assurto quest'ultimo nel frattempo al canonicato e agli in Agone e, in seguito, del beneficio della chiesa di S. Salvatore in "Iulia".
Ai primi d'agosto del 1458, negli ultimi, ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] o ‘dal Cornetto’, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giuliano, il 9 aprile 1611 da Annibale e Dorotea (ignoto il morte), nella congregazione di S. Gabriele (1698 circa), in S. Salvatore (1700 circa); ma fu attivo anche in S. Paolo (1712-21 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] accompagnò con indagini sulle fonti: Contributo alla biografia di Salvio Giuliano, in Rend. dell'Ist. lomb. ..., XLI (1908), Fondamentale nel D. (Questioni di metodo, in Studi in onore di Salvatore Riccobono, Palermo 1936, I, pp. 1-19) è la negazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] diffuse e condivise l’ansia di pacificazione e l’attesa di un salvatore che riporti l’ordine e la stabilità dopo il conflitto sanguinoso che dell’effimera rinascita del paganesimo promossa da Giuliano l’Apostata, nella quale grande importanza ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...