SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] di S. Maria del Fiore, progettato nel 1507-08 con Giuliano e Antonio da Sangallo e Baccio d’Agnolo, e interrotto delle opere più notevoli attribuite a Simone, la chiesa di S. Salvatore al Monte, sulle alture immediatamente a meridione di Firenze. L’ ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Firenze, la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma pittorico della cappella del Ss. Sacramento nella badia di S. Salvatore a Settimo, nei dintorni di Firenze, su commissione dell'abate ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di Roma da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del castrum di 138 s., 263, 267; O. De Lazzaro, Cenni storici sul castello di Giuliano, Velletri 1895, p. 14; P. Santini, Documenti dell’antica costituzione del ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] Croce e Giorgio Arcoleo, dell’accusa Roberto Bracco e Salvatore Di Giacomo) e una solenne vittoria (fu prosciolto ) e Lo scaldaletto (1915), dirette da Gino Rossetti. Recitò anche in Giuliano l’apostata (1919), Il trittico dell’amore (1920) e Il volo ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] servizio della corte medicea; è questo il caso di Giuliano Ciaccheri (1644-1705), esperto di ingegneria idraulica e compagno portoghese di Goa. La corrispondenza tra il granduca e Salvatore Gallo, presso i quali alloggiarono Ramponi e Fanciullacci, ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] ., CXCIV, col. 1551; G.G. Trombelli, Memorie istoriche concernenti le due canoniche di S. Maria di Reno e di S. Salvatore insieme unite, Bologna 1752, pp. 321, 346; Acta pontificum Romanorum inedita, a cura di J. Pflugck-Harttung, II, Tübingen 1881 ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] sostenere le posizioni di papa Eugenio IV contro quelle del cardinale Giuliano Cesarini. Rientrato in Italia, nel 1434 Zabarella seguì il pontefice il non lontano monastero di Abbadia San Salvatore, senza alcun onore; Aliotti nei giorni successivi ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] 1524-25 circa; Togni, 1974); in quello di Gesù Cristo Salvatore a Poggiridenti (1526-27 circa); in S. Marta, nell’anno polittico di S. Ambrogio a Omegna – qui è anche un S. Giulio a fresco – e nel 1548 il Compianto sul Cristo morto della parrocchiale ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] di gabinetto del ministro Antonino Paternò Castello marchese di San Giuliano, nel 1910 fu inviato a Budapest con patenti di console competenze del segretario generale, carica allora rivestita da Salvatore Contarini.
Nella sua veste di ministro portò ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' funebre in S. Maria all'Aracoeli; fu nominato rettore di S. Salvatore in Iulia e nel marzo 1521 si recò a Milano per perorare la ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...